La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] i linguaggi razionali. Infatti, un linguaggio è razionale se e solo se l'insieme dei suoi quozienti sinistri è finito. Una famiglia F di sottoinsiemi di A* si dice 'stabile' se u−1X∈F per u∈A* e X∈F. Si possono caratterizzare i linguaggi context-free ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] f vincolati su M sono gli x tali che ∇Mf(x)=0.
Un ruolo fondamentale per trovare tali punti è giocato dalle deformazioni. Se A è un sottoinsieme di M e η∈C(A,M), diremo che η è una deformazione (di A in M) se η è omotopa all'identità, cioè se esiste ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] lo studio degli algoritmi può essere ricondotto alla teoria dei linguaggi.
Un linguaggio L, per definizione, è semplicemente un sottoinsieme dell'insieme costituito da tutte le parole ∑ in un alfabeto dato (che spesso per le macchine è quello binario ...
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GIOCHI, Teoria dei
Giorgio Dall'Aglio
La t. dei g. è un modello matematico per lo studio delle "situazioni competitive", in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) [...] X e Y sono finiti), Γ ha il minimax, ed esistono strategie minimax ξ0 e η0. Nelle applicazioni più comuni gl'insiemi X e Y sono sottoinsiemi di spazi euclidei; in questo caso si ha il risultato che se X e Y sono compatti, e M(x, y) è continua, l ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] delle c. a un ente geometrico sono generalm. basati sull'idea di valutare la posizione del punto nello spazio rispetto a sottoinsiemi dello spazio stesso, come curve, superfici, ecc.; un caso particolare, e molto usato, è quello in cui le curve c ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] (o funzione) tra due spazi topologici, sia quando si consideri un insieme variabile in una famiglia di sottoinsiemi dello spazio topologico ambiente===
Specificazioni più frequenti del concetto di limite
Limite destro e limite sinistro
Se, nella ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] di appartenenza e di inclusione, le operazioni di unione, intersezione e differenza. La potenza 2Σ dell'insieme Σ è l'insieme di tutti i sottoinsiemi di Σ. Il prodotto cartesiano Σ×Γ tra gli insiemi Σ e Γ è l'insieme di tutte le coppie ordinate (s,g ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] consiste nel fatto che vi sono due variabili rispetto a cui va cercato il minimo: una è l’insieme S, che varia tra i sottoinsiemi di Ω di misura (n−1)-dimensionale finita, e l’altra è la funzione u, che varia tra le funzioni continue e dotate di ...
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OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] . Anche la cluster analysis (analisi dei raggruppamenti), che studia i criteri di suddivisione di un insieme in sottoinsiemi, e la data analysis (analisi dei dati) per i modelli di classificazione e il trattamento dell'informazione proveniente ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] Si dice che un insieme A ha p. maggiore di un insieme B se A non è equipotente a B ma esiste in A un sottoinsieme equipotente a B.
Insieme potenza di un insieme
Sia A un qualsiasi insieme (finito o infinito); si indica con ℬ (A) (leggi: «P gotico di ...
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sottoinsieme
sottoinsième (o sottinsième) s. m. [comp. di sott(o)- e insieme (nel sign. 2)]. – Ciascuno degli insiemi minori in cui un insieme è o può essere suddiviso: i varî s. di un insieme di dati, di elementi statistici; il prato è un...
ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto in determinate parti, secondo particolari...