spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] ◆ [ALG] S. congiungente: di due o più sottospazi, il sottospazio minimo che li contiene (ammesso che ne esista uno metrico) e neppure di parallellismo (quindi non è uno s. affine), ma sostanzialmente soltanto di proprietà di incidenza: v. curve e ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] L, dove x₀ è un generico elemento di V e L è un sottospazio lineare di V. ◆ [ALG] V. liscia: v. varietà differenziabili v.: v. cinematica: I 597 f. ◆ [ALG] Dimensione di una v. affine: v. varietà algebrica: VI 474 a. ◆ [MCC] Fibrato tangente di una v ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...