varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] V della forma x₀+L, dove x₀ è un generico elemento di V e L è un sottospaziolineare di V. ◆ [ALG] V. liscia: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 492 e. ◆ [ALG] V. lorentziana: particolare v. differenziabile con metrica lorentziana ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] rappresenta la funzione d'onda, H è un operatore lineare hermitiano che, nella nuova meccanica quantica, rappresenta l'hamiltoniana fi gradi di libertà deve essere descritto, nel sottospazio delle fasi relativo, con una incertezza molto maggiore di ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Jacobi di un punto iperbolico è detta anch'essa iperbolica. È ben noto dall'algebra lineare che nel caso di matrici iperboliche lo spazio Rn può essere rappresentato come la somma di due sottospazi lineari Rn = L(s) + L(u), dove dim L(s) (dim L(u)) è ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] . ◆ [ALG] S. congiungente: di due o più sottospazi, il sottospazio minimo che li contiene (ammesso che ne esista uno solo S. isomorfo: v. probabilità classica: IV 582 c. ◆ [ALG] S. lineare: lo stesso, a seconda dei casi, di s. proiettivo o di s. ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] (r)+...; a loro volta, queste funzioni devono verificare un’equazione lineare affinché l’equazione del secondo ordine sia risolubile. Il metodo di v. sopra): v. Gödel, teorema di: III 53 d. ◆ Sottospazio di H.: data una base B di uno spazio di H., è ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] avanzate. Egli aveva studiato sistemi di cubiche usando un sistema lineare canonico C3(λ) al quale apparteneva anche la cosiddetta curva . In tale iperspazio esteso, Klein considerò il sottospazio dei complessi lineari speciali, che si ottiene quando ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] di più elementi klvl+ ...+krvr nonché, di dipendenza e indipendenza lineare (vl, ..., vr sono indipendenti se klvl+...+ krvr=0 solo quando kl=...=kr=0). Sottospazio V' di V è l'insieme degli elementi di V ottenuto partendo da un sottoinsieme M ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] che ogni altro vettore possa esprimersi in modo unico come combinazione lineare di essi. Se i vettori di una b. sono a quattro punti prefissati costituiscono un fascio e un sottospazio vettoriale unidimensionale, e i loro coefficienti sono ...
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autospazio
autospàzio [Comp. di auto- e spazio] [ALG] Di un operatore lineare A definito su uno spazio vettoriale X, è un sottospazio A⊂X tale che se x∈A, allora Ax∈A; si usa anche dire, se λ è un autovalore [...] di A, che i vettori verificanti Ax=λx appartengono all'a. generato dall'autovalore λ. ◆ [MCC] A. instabile, neutro e stabile: v. sistemi dinamici: V 288 f ...
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sottospazio
sottospàzio s. m. [comp. di sotto- e spazio]. – In matematica, è così detto un sottoinsieme di uno spazio che mantenga la struttura e le proprietà dello spazio dato; con sign. più specifici, si parla di s. vettoriale, lineare,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...