spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] tipiche: determinazione del numero dei punti e del numero dei sottospazi di data dimensione dello s. ambiente, e più in generale v1, v2, mediante la
È possibile parlare di vettori v1, v2 ortogonali quando (v1, v2)=0, di base orto-normale ecc.
Uno s ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] che ha gli autovalori Ei e corrispondenti autospazi SEi, onde: ÊM = Σ Ei ÅEi dove ÅEi è il proiettore ortogonale sul sottospazio SEi. L'autospazio SEi è detto energy shell relativo al valore Ei dell'energia macroscopica e SEi la dimensione dell ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] ciò significa che le costanti αik devono soddisfare ‛relazioni di ortogonalità' analoghe a quelle delle αικ nel È m, affinché ancora un vettore di Killing. Questo spazio è isomorfo a un sottospazio lineare di quello dei dati iniziali ξμ, ξμ;ν, e ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] scalari di Higgs, P è un operatore di proiezione sul sottospazio a N − M dimensioni sotteso dai bosoni di Goldstone vettoriale neutro di massa
mz = ‛'2v/2.
La combinazione ortogonale
che corrisponde a un autovalore nullo della matrice di massa, si ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] delle velocità rispetto a una qualche base ortogonale, si può trasformare il sistema di Navier ogni punto x il filtro Tx = Tx(1) ⊃ Txx(2) ⊃ ... ⊃ Tx(k), dove Tx(i) sono sottospazi di Tx tali che: 1) dTt Tx(i) = T ($¹T)tx ; 2) per ogni e ∈ Tx(i) - ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] al vettore nullo; la restrizione U(α) di U al sottospazio ℋα è detta rappresentazione irriducibile. Sottospazi irriducibili appartenenti a rappresentazioni diverse sono ortogonali. Le rappresentazioni irriducibili dei gruppi di interesse fisico sono ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] i vettori di una b. sono a due a due ortogonali, allora questa b. si dice ortogonale, se, poi, i vettori sono anche normalizzati (di punti prefissati costituiscono un fascio e un sottospazio vettoriale unidimensionale, e i loro coefficienti sono ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...