bullesco
agg. Da bullo, arrogante e prepotente.
• Nei versi di [Roberto] Mussapi rivediamo anche la spavalderia bullesca di Aldo Montano, «la sua esuberanza da moschettiere». Oppure la ruvida resistenza [...] si stesse affidando ai vecchi metodi di una volta. Quelli che, secondo un durissimo editoriale del «New York Times», intitolato «Soviet Style», gli suggerisce «il suo istinto bullesco da ex agente del Kgb». Toni che non aiutano a migliorare le cose ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] ", 1905). A rafforzare le posizioni di L. venne la rivoluzione del 1905, nella quale erano nati i primi consigli (soviet); questa mise in evidenza il ruolo decisivo del proletariato in un processo di rinnovamento, evidenziando altresì la necessità di ...
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GREKOV, Boris Dmitrievič
Mara MUSCETTA
Storico, nato a Mirgorod nel 1882, morto nel 1953. Compì gli studî a Varsavia e poi a Mosca, sotto la guida di D.M. Petrusevskij. La rivoluzione del 1905 attirò [...] determinismo economico in genere, come pure in polemica con le concezioni nazionalistiche di M.S. Grusevskij. Deputato al Soviet Supremo, fece parte della redazione della rivista Voprosy Istorii.
Opere: Rabstvo i feodalizm v drevnej Rusi (Schiavitù e ...
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Storico statunitense dell'economia (New York 1916 - Austin, Texas, 2003), prof. di storia americana nelle univ. di Oxford (1946-47) e di Cambridge (1949-50) in Inghilterra e quindi (1950-60) di storia [...] growth (in collab., 1952); The growth and fluctuation of the British economy 1790-1850 (in collab., 1953); The dynamic of Soviet society (in collab., 1953); The prospects for communist China (1954); The United States in the world arena (1960); The ...
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Uomo politico sovietico (Sofilovko, Gor´kij, 1901 - Mosca 1990). Operaio in una acciaieria, quindi ingegnere, dal 1931 al 1934 si specializzò negli USA. Tornato in patria, dal 1940 al 1945 fu vicecapo [...] delle intese fra i presidenti Kennedy e Chruščëv per l'allontanamento da Cuba degli impianti missilistici e dei bombardieri sovietici. Dal 1969 al 1970 diresse i negoziati per la normalizzazione dei rapporti con la Cina; dal 1977 vicepresidente del ...
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. Polizia segreta politica del governo bolscevico nel primo periodo della rivoluzione, anteriore cioè alla nuova politica economica (1922). Il suo nome è formato dalle lettere iniziali delle parole Črezvyčajnaja [...] la necessità di adoperare l'arma del terrore, dava alla Čeka il diritto d'isolare i nemici del potere sovietista in campi di concentrazione e di fucilare tutti coloro che avessero avuto relazione con organizzazioni bianche, con congiure, sollevazioni ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] superato il 15%, in Ungheria è arrivata al 13% ed è alta anche in Russia e nei paesi dell'ex Unione Sovietica. In alcune regioni la disoccupazione tocca addirittura un terzo della popolazione attiva, il che è dovuto alla necessità di ristrutturare l ...
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Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] in discussione la funzione guida del partito. Espulso nel 1969 dal PCUS, nel quale era entrato dopo il 1956, membro del Comitato sovietico per la difesa dei diritti dell'uomo, M. è stato (1970) coautore, insieme ad A. D. Sacharov e V. A. Turčin, di ...
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Hoover, Calvin Bryce
Economista statunitense (Berwick, Illinois, 1897 - Durham, North Carolina, 1974). Ha contribuito alla definizione dei sistemi comparati come disciplina autonoma nell’ambito degli [...] (1925-66). Soggiornò a Mosca (1929-30) e a Berlino (1932-33) per studiare le condizioni economiche dell’Unione Sovietica e della Germania. Tra il 1933 e il 1949 ricoprì numerosi incarichi governativi. Alla fine della Seconda guerra mondiale, redasse ...
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Finanziere ungherese naturalizzato statunitense (n. Budapest 1930). Nato da un'agiata famiglia ebrea ungherese, fu costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare a Londra, dove studiò filosofia presso [...] paesi dell'Europa orientale. È autore di diverse opere, tra cui: The alchemy of finance (1987; trad. it. 1995); Opening the soviet system (1990); Underwriting democracy (1991); Soros on Soros: staying ahead of the curve (in collab. con B. Wien e K ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...