Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] superato il 15%, in Ungheria è arrivata al 13% ed è alta anche in Russia e nei paesi dell'ex Unione Sovietica. In alcune regioni la disoccupazione tocca addirittura un terzo della popolazione attiva, il che è dovuto alla necessità di ristrutturare l ...
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Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli Stati Uniti d'America, [...] posto di Molotov quale ministro, rimanendo, sia nel periodo di Chruščëv che di Brežnev, l'autorevole capo della diplomazia sovietica. Membro del comitato centrale del Partito comunista dell'URSS dal 1956, nel 1973 entrò nel Politburo. Col nuovo corso ...
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Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] in discussione la funzione guida del partito. Espulso nel 1969 dal PCUS, nel quale era entrato dopo il 1956, membro del Comitato sovietico per la difesa dei diritti dell'uomo, M. è stato (1970) coautore, insieme ad A. D. Sacharov e V. A. Turčin, di ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] è sempre possibile. Un'analisi del genere può essere valida per alcuni paesi o alcune fasi di sviluppo dei sistemi sovietici (trascurando quelli in cui la spinta totalitaria non si è ancora esaurita, come nel Sudest asiatico e nella Corea del ...
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rappresentanza
Stefano De Luca
Scegliere e controllare i governanti
Per rappresentanza politica si intende quel sistema grazie al quale i cittadini, tramite periodiche elezioni, nominano il parlamento, [...] da consiglieri «revocabili in qualunque momento» dal popolo. Quanto a Lenin, egli teorizzò una democrazia dei consigli (soviet), ossia un sistema politico basato su assemblee composte da rappresentanti responsabili di fronte al popolo e da esso ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] dell'occupazione delle fabbriche. Fu questo il periodo di maggior attività editoriale. Oltre allo scritto sulla Russia dei Soviet, il C. pubblicò i saggi Iconsigli di fabbrica nel movimento sindacale, Varese 1920, e La tragedia rivoluzionaria in ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , Cambridge 1970.
Menze, E. A. (a cura di), Totalitarianism reconsidered, Port Washington, N. Y., 1981.
Meyer, A.G., The soviet political system, New York 1965.
Moore, B., Social origins of dictatorship and democracy, Boston 1966 (tr. it.: Le origini ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] B. fu animatore, maturarono i suoi orientamenti del dopoguerra. Sull'Avanguardia dei primi del '19 già "orecchiava l'esempio dei soviet" (Vivarelli). Con le elezioni del '19 entrava in Parlamento per il collegio di Milano, e vi tornava, per lo stesso ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] in modi differenti, l'indipendenza e la sovranità nazionale degli Stati europei. Per parte loro, Stati Uniti e Unione Sovietica non si astenevano dal coltivare ed esibire, l'una contro l'altra, un orgoglioso nazionalismo imperiale di un nuovo genere ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] razzista, 3ª ed., Brescia 1945; L. Barnes, The New Boer War, Londra 1932; id., Future of Colonies, ivi 1936; id., Soviet Light in the Colonies, New York 1944; J. Bryce, The relations of the advanced and the backward Races of Mankind, Oxford 1902; H ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...