Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] ", 1905). A rafforzare le posizioni di L. venne la rivoluzione del 1905, nella quale erano nati i primi consigli (soviet); questa mise in evidenza il ruolo decisivo del proletariato in un processo di rinnovamento, evidenziando altresì la necessità di ...
Leggi Tutto
Storico statunitense dell'economia (New York 1916 - Austin, Texas, 2003), prof. di storia americana nelle univ. di Oxford (1946-47) e di Cambridge (1949-50) in Inghilterra e quindi (1950-60) di storia [...] growth (in collab., 1952); The growth and fluctuation of the British economy 1790-1850 (in collab., 1953); The dynamic of Soviet society (in collab., 1953); The prospects for communist China (1954); The United States in the world arena (1960); The ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Sofilovko, Gor´kij, 1901 - Mosca 1990). Operaio in una acciaieria, quindi ingegnere, dal 1931 al 1934 si specializzò negli USA. Tornato in patria, dal 1940 al 1945 fu vicecapo [...] delle intese fra i presidenti Kennedy e Chruščëv per l'allontanamento da Cuba degli impianti missilistici e dei bombardieri sovietici. Dal 1969 al 1970 diresse i negoziati per la normalizzazione dei rapporti con la Cina; dal 1977 vicepresidente del ...
Leggi Tutto
Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] in discussione la funzione guida del partito. Espulso nel 1969 dal PCUS, nel quale era entrato dopo il 1956, membro del Comitato sovietico per la difesa dei diritti dell'uomo, M. è stato (1970) coautore, insieme ad A. D. Sacharov e V. A. Turčin, di ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli Stati Uniti d'America, [...] posto di Molotov quale ministro, rimanendo, sia nel periodo di Chruščëv che di Brežnev, l'autorevole capo della diplomazia sovietica. Membro del comitato centrale del Partito comunista dell'URSS dal 1956, nel 1973 entrò nel Politburo. Col nuovo corso ...
Leggi Tutto
Finanziere ungherese naturalizzato statunitense (n. Budapest 1930). Nato da un'agiata famiglia ebrea ungherese, fu costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare a Londra, dove studiò filosofia presso [...] paesi dell'Europa orientale. È autore di diverse opere, tra cui: The alchemy of finance (1987; trad. it. 1995); Opening the soviet system (1990); Underwriting democracy (1991); Soros on Soros: staying ahead of the curve (in collab. con B. Wien e K ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del regista e teorico del cinema Denis Arkad´evič Kaufman (Białystok 1896 - Mosca 1954). Dopo aver studiato medicina, nel 1918 divenne operatore di attualità e in seguito lavorò negli studî [...] da presa, 1929). Tra gli altri film, tutti a carattere di attualità o documentarî: Šagaj, Sovet! ("Avanti, Soviet!", 1926); Šestaja čast´ mira ("La sesta parte del mondo", 1926); Odinnadcatyj ("L'undicesimo", 1928); Entuziazm ("Entusiasmo", 1930 ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista inglese (Malvern, Worcestershire, 1917 - Palo Alto 2015). Ponendosi deliberatamente in antitesi con la generazione degli anni Trenta e Quaranta, ancora romantica e animata da ideali sociali [...] a love opera e, nel 1986, Collected poems. Ha scritto anche opere narrative (A world of difference, 1955) e saggistiche, soprattutto sull'Unione Sovietica (Courage of genius: the Pasternak affair, 1961; The great terror, 1968; The nation killers. The ...
Leggi Tutto
Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] into Freud (1955; trad. it. 1964), che è una ricerca filosofica intorno al significato dell'opera di Freud, fino a Soviet marxism (1958; trad. it. 1968). Il libro, tuttavia, a cui sono legate la straordinaria e improvvisa fortuna dell'autore, e ...
Leggi Tutto
Generale (Varsavia 1896 - Mosca 1968). Ufficiale nella prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione bolscevica combattendo in seguito nell'Armata Rossa. Percorsi rapidamente i gradi della carriera [...] , cariche che mantenne fino al 1956, quando, con l'ascesa al potere di W. Gomułka, fu destituito e richiamato a Mosca. Viceministro sovietico della Difesa (1956-57; 1958-62), ricoprì alte cariche nell'apparato statale e fu fino alla morte membro del ...
Leggi Tutto
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...