Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] . 2468). Costruito presso il boschetto di Apollo, fece ammutolire il centro oracolare pagano e cessare ogni pratica divinatoria (Sozomeno, Hist. eccl., V, 19 in Patrologia graeca, LXVII, col. 1271 segg.). I pellegrinaggi al santuario disturbarono i ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] e la cosiddetta Collectanea antiariana parisina) e degli altri padri della chiesa nominati; quindi le Storie ecclesiastiche di Socrate, Sozomeno, Teodereto, Rufino e Filostorgio; in genere, non v'è scrittore ecclesiastico del sec. IV e degl'inizî del ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] storie ecclesiastiche del suddetto Eusebio (libri VIII-X), di Socrate (libro I) e di Teodoreto (libro I) ortodossi e di Sozomeno (libro I-II) arianeggiante, oltre ai frammenti dell'ariano Filostorgio. Le leggi emanate da C. sono contenute nel codice ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] De Ruggiero, Dizion. epigr., IV, s. v.
Altre fonti principali: Ammiano Marcellino e gli storici ecclesiastici: Socrate, Sozomeno, Teodoreto e Filostorgio; Libanio; Temistio; Gregorio di Nazianzo, Orat., IV e V; Eunapio; il Panegirico (Gratiarum actio ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Costantino è narrata dalle fonti letterarie e si rintraccia nelle fonti giuridiche di cui si dispone.
Lo storico ecclesiastico Sozomeno racconta che dopo il 324 Costantino avrebbe avviato una vera e propria campagna comunicativa contro i culti e le ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] che non sullo svolgimento dell’assemblea. Del concilio trattano gli storici continuatori di Eusebio: Rufino Socrate Sozomeno Teodoreto e Filostorgio, ma sono tutti lontani cronologicamente dall’evento, e la loro informazione, quando prescinde ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] ’epoca dell’imperatore Costantino fino a quella di Teodosio il Giovane (Teodosio II)88. E ancora, nella Storia ecclesiastica di Sozomeno, che tratta del periodo compreso tra il consolato di Crispo e di suo padre Costantino fino, anche in questo caso ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] 'impero. Nessun frammento di essi è pervenuto, ma le fonti antiche ne riferiscono l'esistenza con una certa dovizia di particolari. Sozomeno (Hist. Eccl., IX, 1; PG, LXVII, coll. 1593-1596) descrive l'a. in oro e pietre preziose donato dall'augusta ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] nel 1735 la carica di soprintendente alle stampe, istituita nel primo Seicento a beneficio dell'erudito Giovanni Sozomeno e poi dimenticata, chiamando all'ufficio l'avvocato padovano Giovan Francesco Pivati, studioso di letteratura e di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] grande c. di luce nel cielo di Gerusalemme, il 7 maggio di quell'anno (PG, XXXIII, col. 1169A-B).Lo storico Sozomeno menziona la lettera di Cirillo all'imperatore e dice che i pellegrini portarono le notizie del miracolo attraverso il mondo intero ...
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