CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] che ottenne un clamoroso successo di pubblico, tanto che il personaggio protagonista, immagine satirica del napoletano spaccone, spocchioso e arrogante, divenne proverbialmente popolare.
L'attività di librettista, tuttavia, fu sempre considerata dal ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] tipi fissi: Macco, il ciarliero sciocco, Bucco, il ghiottone scaltro, Pappo, il vecchio sempre preso in giro, oltre al soldato spaccone e alla servetta astuta.
Le maschere italiane nacquero a Venezia e sono già ricordate verso la fine del 13° secolo ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] , che – presentato al Festival di Mar de Plata – vinse il primo premio, superando sia Jules e Jim di François Truffaut, sia Lo spaccone di Robert Rossen. Nel 1963 con Age e Scarpelli, Dino Risi, Ettore Scola e Ruggero Maccari scrisse il soggetto e la ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] e si riferiscono a chi svolge un’azione in modo ricorrente o eccessivo: brontolone, guardone, imbroglione, impiccione, mangione, spaccone.
I nomi di strumento deverbali sono derivati in molte lingue con gli stessi suffissi usati per formare nomi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] e innamorato, la cortigiana oggetto del suo amore e via via il lenone, il parassita, il cuoco, il soldato spaccone, il servo astuto. Muovendosi nell’esotico costume greco, quest’ultimo personaggio guadagna libertà di parola e movimento che lo vedono ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] ne accorse e chiese soccorso ma nel campo estense per due volte non credettero a quelle che sembravano le fantasie di uno spaccone. Il F. decise di non morire da cortigiano ma da soldato e ordinò la resistenza a oltranza. I pontifici, sopraggiunti la ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] è aperto e come sempre le soluzioni non sono univoche. Il termine italiano bullismo deriva dalla parola inglese bully «spaccone, gradasso». La pratica consiste nel compiere atti vessatori, odiosi e persecutori da parte di minorenni nei confronti di ...
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Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] della storia olimpica azzurra. Ne era leader il primo frazionista, Orazio Mariani, milanese innamorato dell'atletica e un po' spaccone. A Berlino aveva detto a Gianni Caldana, compagno di staffetta e poi apprezzato tecnico, indicando Owens: "Io a ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] in ridicolo il regime fascista. Di Mussolini il B. offriva un'immagine ben diversa da quella della propaganda ufficiale: vanitoso, spaccone e pusillanime, pronto a vendersi e a tradire gli amici e i compagni di lotta - i socialisti prima, i fiumani ...
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spaccone
spaccóne s. m. (f. -a) [der. di spaccare2]. – Chi si vanta di aver fatto o di essere capace di fare cose straordinarie e inverosimili: quel tuo amico è uno s.; smetti di fare lo s., tanto nessuno ti crede! ◆ Pegg. spacconàccio.