FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] . Grisante e Daria, siglato e datato 1610, ora alla galleria Fontanesi di Reggio Emilia. Già attribuita al Reni o a Lionello Spada, la Madonna in gloria e s. Donnino della parrocchiale di S. Donnino a Marola è stata restituita al catalogo del F. dal ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] fece irruzione nella chiesa e con la forza turbò la cerimonia. Col sibilo e il ruggito di un drago e con la spada sguainata, secondo quanto si afferma nel seguito del Liber pontificalis redatto da Pandolfo, sfondò le porte e, dopo avere preso per il ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] in essa la sua abilità, cantando in Musicali Operette ed Intermezzi. Giocava assai bene la Bandiera e sapeva con la spada schermire a meraviglia" (ibid.). Come cantante e servetta venne scritturata per la stagione di primavera del 1735 da Giuseppe ...
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ACAMPORA, Giovanni Lorenzo
Fausto Nicolini
Nacque nella seconda metà del sec. XVII. Oltre poche poesie, sparse in miscellanee del tempo, pubblicò nel 1701, a Napoli, un'antologia dal titolo Raccolta [...] , le quali, "per non torcersi il cervello, non dovrebbero nemmeno esser fiutate" (Nicolini, p. 25).
Bibl.: F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico,Milano 1942, pp. 11-27; L. Marini, Pietro Giannone e il ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Sole, mentre a Roma (lo si apprende da una lettera del 6 marzo d'Erizzo), spaventati, il papa e il cardinale Spada tendono a scaricare ogni responsabilità su di lui (avrebbe frainteso, si sarebbero "supposti quegli ordini ch'egli con tanto dolore fu ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] di lui", e come dimostrazione di tanta bravura parla, oltre che di una bellissima armatura, di un meraviglioso pomo di spada, lavoro nel quale così morbidamente e con tanta leggerezza è stato trattato il metallo da sembrare "creta o cera". Questo ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] nell'Università di quella città l'11 sett. 1738. Rientrato a Roma nel 1739 ricevette la tonsura dal vicegerente F. Spada. Protetto dal card. L.M. Torrigiani e godendo della benevolenza di Benedetto XIV e Clemente XIII, entrò subito nella carriera ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] cominciò a concedere crediti per grandi somme. Nel 1551 tra i suoi debitori c'erano il vescovo Rustici, il banchiere Vincenzo Spada e la banca fiorentina dei Cavalcanti. Alla fine degli anni Quaranta la G. possedeva già un patrimonio del valore di ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] , maschera comica esemplata sugli archetipi dello zanni e del capitano, avvolto in un abito nero, con la chitarra al posto della spada e con il volto scoperto, era in grado di suonare, cantare e danzare in scena, riuscendo a "raffigurare con i suoi ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] titolo di Doralba - rientra in quel filone di drammi musicali desunti da commedie spagnole e detti di "cappa e spada" che, accanto alle operine arcadiche, Roma prediligeva, seguendo probabilmente in questo i gusti di Giulio Rospigliosi, reduce dalla ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.