AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] (Modena 1536), che pure l'A. tenne presente, creando una nuova arte del duellare: la scherma basata sull'uso della spada "di punta", anziché "di taglio" così da portare le stoccate per linee interne, in modo rapido ed immediato, accompagnando i ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] (1645). Molto rari i suoi dipinti da cavalletto, dei quali può citarsi come esempio il ritratto di Urbano VIII nella galleria Spada di Roma.
Morì a Roma nel 1656.
Fonti e Bibl.: G. B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti...,Roma 1772 ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] sec. 20° in manoscritti, arazzi, dipinti e sculture, propone diverse tipologie della "Pulzella": come guerriera in armatura, con la spada, lo stendardo e il destriero, in vesti di pastora o con la tunica della prigioniera (miniature del Champion des ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] cardinal nepote F. Barberini e all'Albizzi, assessore del S. Uffizio, come poi al pontefice Innocenzo X e al cardinale Spada, che doveva maggiormente favorirlo.
Fu infatti il Chigi, che ebbe parte negli affari della nunziatura di Bruxelles, prima col ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] dalla missione del Dolfin. La Polonia ha il "braccio" troppo "illanguidito dalle straggi e dalla miseria" per tentare d'"impugnare la spada contro l'ottomana potenza". Il re si stringe "nelle spalle": non può far nulla. Egli sa che i confederati, in ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Questi lo inviò a Venezia latore, per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e della spada d'onore di generale della Chiesa) e la cerimonia di consegna avvenne l'8 maggio 1690 nella basilica di S. Marco.
Divenuto ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] convenzionalismo orientaleggiante nell'opera del pittore. Si vedano: Pietro Cavallini, in Roma, III (1925), pp. 305-392; La Galleria Spada, Roma 1933; L'architettura del palazzo Venezia, in Riv. d'archeologia e storia dell'arte, V (1935), pp. 128 ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] la moglie del nobile Pietro Memmo; sorpreso dal marito in flagrante adulterio, fu ferito al petto da un colpo di spada. Il clamoroso episodio gli precluse forse, pochi giorni dopo, l'elezione alla Quarantia civil vecchia (fu ballottato ma non eletto ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] , aveva poi tentato di appianare il malinteso, ma Pecci, dapprima andatosene via, era tornato un quarto d’ora dopo impugnando una spada: il duello era stato inevitabile, ed ebbe la peggio Foresi, ferito mortalmente a gola e testa. A seguito di ciò ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] , passò a nuove nozze con Maria di Alfonso Strozzi. Circa nel 1552 era divenuto cavaliere dell'Ordine di S. Iacopo della Spada, un ordine militare di origini molto antiche, allora sotto la giurisdizione dell'imperatore Carlo V, in quanto re di Spagna ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.