Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] nelle forme singolari: ingl. marine sing. / marines plur. > it. i marines [i maˈrins] e un marines [un maˈrins]; spagn. mural sing. / murales plur. > it. un murales, i murales; un vigilantes. In qualche caso è la forma al singolare ad essere ...
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Pensatore italiano, della cui vita poco è noto. Fu professore all'Università di Padova, ove nel 1820 ebbe a scolaro il Rosmini. Sensista, e in tale indirizzo seguace piuttosto del Locke che del Condillac, [...] specialmente la teoria dello spazio e del tempo.
Opere: De recta humanae mentis institutione, Padova 1787 (traduzione spagn. Arte de dirigir el entendimiento en la investigación de la verdad, 1838); Tentaminum metaphysicorum libri III, Padova ...
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Pittoie catalano, originario di Valenza o di Barcellona. Se ne hanno notizie dal 1428 al 1460: più importanti quelle che riguardano un viaggio di lui in Fiandra nel 1431 e l'esecuzione del retablo dei [...] VIII, Lipsia 1913 (con bibl. precedente); id., Geschichte der spanischen Malerei, 2ª ed., Lipsia 1922, p. 62 segg. (traduz. spagn., Madrid 1928, p. 63 segg.); id., La pintura española (Colección Labor), Barcellona-Buenos Aires 1926, p. 83 segg.; V. v ...
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ombligismo
s. m. (iron.) Il rinchiudersi in sé stessi, il tener conto esclusivamente delle proprie convenienze.
• «Ora, il fondamentalismo islamico è un pericolo per la cultura libera, per i valori dell’Occidente» [...] Nobel [Mario Vargas Llosa] ha coniato un neologismo per definire la malattia europea, ombligismo, dallo spagnolo ombligo, «l’abitudine a guardarsi l’ombelico». (Danilo Taino) (Corriere della sera, 12 ottobre 2014, p. 17).
- Dallo spagn. ombligismo. ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] a lui» e «ho detto a lei»), seguendo un processo che il francese e lo spagnolo hanno già attraversato per proprio conto (fr. lui, spagn. le «a lui / a lei»); lo stesso fenomeno di fusione ha avuto luogo in queste due lingue anche al plurale (fr. leur ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] (per es., it. biometria, franc. biométrie, ingl. biometrics, ted. Biometrie, spagn. biometría; it. fitofago, franc. phytophage, ingl. phytophagous, ted. Phytophag, spagn. fitófago), distinguendosi dalle parole del lessico comune, che sono invece di ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] «la mia nobile moglie» (Apuleio, Le metamorfosi, X, 23)
che presentano il tipo it. Lorenzo il Magnifico (fr. Iseut la blonde, spagn. Alfonso el sabio, romeno Ion ăl bun). Come nota Renzi (1976), è nel VI secolo, all’epoca di Gregorio di Tours, che l ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] secondo il genere (ma non secondo il numero), cosa che avviene anche in altre lingue romanze (fr. un, une, port. um, uma, spagn. un, una, ecc.).
Riguardo a due, i due generi del latino (maschile duo, femminile duae) non si sono invece conservati, ma ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] ab., nel 1900 circa 23,5 milioni; l'aumento è stato perciò assai moderato (e in Portogallo più lento che in Spagna), nonostante la forte natalità (intorno al 30 per mille); ma a questa fan riscontro un coefficiente assai elevato di mortalità (intorno ...
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tanghero
tanghèro s. m. e agg. Interprete di tango; del tango, relativo al tango.
• Prende quota la passione dei napoletani per il tango ed ecco che atmosfere da barrio argentino invaderanno la buvette [...] esibizioni di giovani tanghèri e coreografi argentini. (M[arco] Vall[arino], Secolo XIX, 26 marzo 2017, p. 34, Album Imperia e Sanremo).
- Adattato dal s. m. e agg. spagn. tanguero.
- Già attestato nella Repubblica del 24 marzo 1984, p. 20, Cronaca. ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
garroccio
garròccio s. m. [etimo incerto, prob. affine allo spagn. garra «artiglio» e al fr. garrot (da cui anche lo spagn. garrote «garrota»), oppure adattam. dello spagn. garrucha (che ha lo stesso sign. e la stessa origine dell’ital. carrucola)]....