todocampista
s. m. e f. Nel gioco del calcio, giocatore centrocampista capace di dominare tutto il terreno di gioco.
• Nelle ultime settimane, comunque, [David Marcelo] Pizarro è tornato a far girare [...] , uno che i suoi apprezzamenti per il «todocampista» viola non li ha mai nascosti, e farà di tutto per provare a rimescolare le carte di questo campionato. (Francesca Bandinelli, Nazione, 2 febbraio 2017, p. 4, Calcio).
- Dallo spagn. todocampista. ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] (< ē, ĭ del latino classico):
lat. ital. fr. spagn. port.
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tēlam tela ant. teile → toile → [ˈtwal] tela teia ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] pervasivo a ogni ambito del sapere: si pensi a tessuto, che (come il fr. tissu, l’ingl. tissue, lo spagn. tejido, il ted. Gewebe, ecc.) indica dall’Ottocento ogni «struttura vegetale o animale composta da cellule» (tessuto epiteliale, tessutoterapia ...
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indignati
s. m. pl. Coloro che si sono idealmente identificati nel movimento sociale di protesta sorto nel 2011 a Madrid per promuovere una partecipazione democratica più ampia contro la crisi economica [...] «indignati» che si fa chiamare Nuit debout (Notte in piedi). (Daniele Zappalà, Avvenire, 5 aprile 2016, p. 5, Primo piano).
- Adattato dallo spagn. indignados, con estensione metaforica del significato del p. pass. e agg. indignato.
> indignados. ...
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indignados
s. m. pl. Movimento sociale di protesta sorto nel 2011 a Madrid per promuovere una partecipazione democratica più ampia contro la crisi economica e finanziaria.
• Ma i cittadini, non solo [...] , (Ettore Siniscalchi, Europa, 3 settembre 2011, p. 5, News Analysis) • Iglesias ha tutta l’intenzione di replicare in Spagna, nelle elezioni politiche di dicembre, il successo ottenuto da Tsipras. Dopo aver raccolto in un movimento organizzato la ...
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In senso ampio e generico, preparazione culinaria, dolce o salata, a base di farina di grano (o anche di granturco, castagne ecc.), impastata con acqua o latte, lievito, uova, e olio o sugna o burro, con [...] pinsa, picia, gr. pétea) e mediorientale (aramaico pita, arabo shawurama), oltre che nel doppio continente americano (spagn. tortilla). Le prime attestazioni del termine piza nel latino medievale provengono tutte dal settore centro-meridionale della ...
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SOLARI, Gioele
Felice Battaglia
Filosofo, nato ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872. Dopo un decennio d'insegnamento medio, fu dal 1912 professore di filosofia del diritto nell'università di Cagliari, [...] nel diritto privato: I, L'idea individuale, Torino 1911; II, Storicismo e diritto privato, ivi 1940; di entrambi trad. spagn., Buenos Aires 1946-49. La III parte, Idealismo e diritto privato è tuttora inedita. Molti saggi su filosofi moderni, da ...
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Gesuita, predicatore e novelere moralista. Nato a S. Angelo le Fratte (Basilicata) nel 1624, visse quasi sempre a Napoli, dove nel 1651 entrò nella Compagnia di Gesù. Vi si distinse come scrittore semplice [...] , popolari, moderni.
Bibl.: G.B. Marchesi, Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, p. 164 segg.; E. Mele, Opere del Gracián e d'altir autori spagn. fra le mani del p. C., in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXXII (1923), p. 71 segg. ...
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Giurista, nato a Bologna il 26 agosto 1878. Laureatosi a Genova nel 1900, fu professore di filosofia del diritto nelle università di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911); dal [...] statualità del diritto, ivi 1929; Lezioni di filosofia del diritto, Città di Castello 1930 (3ª ed., Roma 1936; trad. spagn., Barcellona 1935; franc., Parigi 1936; ted., Berlino 1937); Saggi intorno alla stato, Roma 1935; Diritto ed economia, ivi 1935 ...
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martalismo
s. m. L’eccesso di attivismo, proprio del racconto evangelico di Marta, sorella di Lazzaro.
• Francesco incontra la Curia romana per gli auguri natalizi e, al posto dei consueti bilanci di [...] più importante, cioè le parole di Gesù. (Valeria Della Valle, Corriere della sera, 13 marzo 2017, p. 20, Cronache).
- Dallo spagn. martalismo, derivato da un non attestato agg. *martal (derivato a sua volta dal nome proprio Marta) con l’aggiunta del ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
garroccio
garròccio s. m. [etimo incerto, prob. affine allo spagn. garra «artiglio» e al fr. garrot (da cui anche lo spagn. garrote «garrota»), oppure adattam. dello spagn. garrucha (che ha lo stesso sign. e la stessa origine dell’ital. carrucola)]....