Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] Stato è formato da due entità separate: la Federazione croato-musulmana e la Repubblica serba, che controllano rispettivamente il 51% e africana.
Capo di Stato: Juan Carlos I di Spagna
Primo ministro: José Luis Rodríguez Zapatero
Indicatori economico- ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con l’Oriente cristiano. In secondo luogo, la lunga occupazione musulmana vi aveva fatto sorgere il problema di una fede rivale e Anche in ciò si rivelò una somiglianza tra Mezzogiorno e Spagna, che nei secoli XVI e XVII riguardò molti aspetti della ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Leopoli, in cui teorizza la pari dignità di cristiani e musulmani in quanto soggetti politici; l’orazione apocrifa in risposta all’ rivale Carlo V attribuendogli solo il titolo di ‘re di Spagna’ e non di Cesare o imperatore. Il sultano si considera ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] , 1986, p. 51). In realtà si sa ben poco delle condizioni delle classi rurali sia in Spagna sia nell'Italia meridionale durante la dominazione musulmana. L'esistenza di colture intensive vicino alle città indica il diffondersi di piccole tenute e di ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] veri depositari dell'eredità romana, dominano immensi territori dall'Iran alla Spagna, in cui si sviluppa una splendida civiltà urbana. L'impero impulso da un dialogo assai stretto con l'arte musulmana. Non lo attestano solo i prodigiosi automi che l ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ad Allah' - rivela invece un'insolita aderenza all'epigrafia musulmana, che travalica il puro e semplice effetto decorativo legato al mamelucco, così come in quella dell'Africa settentrionale e della Spagna. Già in una p. della Grande moschea di Sfax ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] gerarchica sull’eredità istituzionale bizantina e musulmana. Nel corso del divenire storico, Cinquanta, a differenza degli altri Paesi dell’Europa mediterranea (quali Grecia, Spagna e Portogallo), l’Italia non si è ritrovata sotto il giogo di ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] rilievo sperimentato nell'Ellade e a Roma. Di una storiografia musulmana di notevole profilo non sembra potersi parlare prima del secolo X studi storici europei: è il caso dell'Italia e della Spagna, della Russia e della Polonia. E, tuttavia, appare ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] avvenne nel Sud dopo la guerra civile americana e in Spagna dopo la sconfitta a Cuba del 1898. Lo shock Baltimore 1970.
Textes historiques su le réveil arabe au Hédjaz, in ‟Revue du monde musulman", 1921, XLVI, pp. 1-22; 1921, XLVII, pp. 1-27; 1922, ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] - nel secolo XIII non si incontrano ancora operatori veneziani in Spagna.
Dopo la riconquista di San Giovanni d'Acri, Venezia - Così nel Duecento Antiochia è trascurata, pressata com'è dai musulmani, mentre nella seconda metà del secolo - pur nel ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...