GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] della Soprintendenza alle gallerie ed opere d'arte della Liguria, 5), Genova 1956; F. Bologna, Di alcuni rapporti tra Italia e Spagna nel Trecento e 'Antonius Magister', AAM 4, 1961, pp. 27-48; G. Terminiello Rotondi, Sugli affreschi di S. Agostino a ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tra i territori occidentali (Vicino Oriente, Africa settentrionale, Spagna) e quelli più orientali (Iraq, Iran, Afghanistan, anche p. a intarsio in ceramica smaltata. Nella Spagna di epoca successiva entrambe le tipologie confluirono nella tecnica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] scene figurate dionisiache, ecc.) nell’area etrusca e anche in parecchie regioni del Mediterraneo occidentale (Sardegna, Corsica, Gallia, Spagna, ecc.).
Ben diverso l’impegno narrativo e la qualità formale dei vasi, per lo più funerari, prodotti nel ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] (Grecia e isole; Asia Minore; Siria; Egitto; Africa settentrionale; occasionalmente anche sulle coste della Francia e della Spagna e nell'Europa centrale; in Italia sono frequentissimi nella Magna Grecia, in Sicilia e in tutto il versante tirrenico ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] a Palmira i commerci dell'Arabia, sia impiantando proprie stazioni commerciali in Parthia e nell' Impero Romano (Dacia, Gallia, Spagna, Egitto, Roma). La tariffa di Palmira, databile al 138 d. C., documenta sia il numero delle merci commerciate dai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] come suo protettore in guerra e i cui sanctuaria, secondo il ricordo di Gregorio Magno, attiravano pellegrini anche dalla Spagna (Greg. M., Epist., IX, 59), e quello, cosiddetto itinere recto, con la basilica cimiteriale dei Ss. Apostoli, anch’essa ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] fr. 12, p. 64) è stata riferita alla spedizione di Marco Emilio Lepido, salpante dal porto di Th. per raggiungere Sertorio nella Spagna (77 a. C.). Th. è solamente nominata, in serie con altri toponimi sardi, dai geografi antichi: Claudio Tolomeo, l ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] nel Lazio, in Campania, nella Sicilia orientale, in Sardegna, in Corsica, lungo le coste mediterranee della Francia e della Spagna, durante il VI sec. a.C., testimonia con chiarezza che la coltura della vite doveva avere assunto presto caratteri ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] . Sono degni di nota i pezzi decorativi visigotici del Conventual, forse il più importante insieme esistente nel genere in Spagna.
Bibl.: J. R. Mélida, Mérida, Barcellona 1929; A. García y Bellido, Esculturas Romanas de España y Portugal, Madrid 1949 ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] p. e all’amministrazione della giustizia: l’influenza del p. arabo è stata vivissima nel tardo Medioevo, oltre che a Bisanzio, in Spagna e nell’Italia meridionale (la Zisa e la Cuba a Palermo).
Nel periodo romanico, in Italia, specie in Toscana, il p ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...