LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] ma non risulta che abbia mai partecipato ad azioni militari. Nel 1632 fu inviato come ambasciatore presso il re di Spagna per trattare una controversia relativa al priorato di Castiglia e di León, che risolse con successo. Nel 1636 era conservatore ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] all'alleanza franco-elvetica del 1663 Adottando questa linea di condotta, che era stata quella dello zio, poneva la Spagna nelle condizioni di beneficiare pienamente dei vantaggi acquisiti con il trattato del 1639:di conseguenza, mentre per un verso ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] .
Venuta da una famiglia poverissima, Deiva Terradura si trasferì a Roma, dove per vivere vendette violette a piazza di Spagna e poi diventò modella. Conosciuto quindi, l'acquarellista di lingua inglese William Walcot (nato a Odessa nel 1871), a ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] di tutela sulla città, in attesa che fosse deciso il suo destino. Cosimo III rifiutò per non compromettere i rapporti con la Spagna, ma sempre per mezzo del G. chiese e ottenne di partecipare alle trattative di pace a Nimega (febbraio 1679). Altra ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] loro consentito di stringere importanti legami anche lontano da Genova, nelle colonie del Mediterraneo orientale e del mar Nero, in Spagna e in Francia. Come nel caso di altre famiglie liguri, il prestigio e l’ascesa sociale portò alcuni Pallavicino ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] , fu per un anno maestro dei novizi a Napoli e, nel 1599, intraprese, per la terza e ultima volta, il viaggio in Spagna. Con il favore di Filippo III, sollecitato anche dal nuovo nunzio cardinal D. Ginnasio, F. poté viaggiare per il paese, fondando ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] è il testamento del padre, del 1469. In una data incerta della fine del sec. XV si trasferì in Spagna, dove svolse attività mercantile. Durante il soggiorno spagnolo fu tra i protagonisti della rinascita del lullismo, partecipando alle attività ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] è definito scultore; mentre nello Stato delle anime precedente (f. 39) era detto pittore. Ma non risultano sinora opere del C. in Spagna; è invece certo che lavorò a lungo a Parigi, dove per qualche anno abitò con i figli del Piranesi al Collège de ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] B., che aveva ricevuto l'ordine di non muoversi da Venezia durante l'interdetto per favorire la mediazione di Francia e Spagna tra Venezia e la Santa Sede' dichiara apertamente che l'aggressione al Sarpi è avvenuta "per opera dei Nunzio". Infine si ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] corte di Alfonso XI di Castiglia, come membro del Consiglio regio; nel 1338 divenne arcivescovo di Toledo, primate di Spagna e cancelliere del re. È probabile che abbia contribuito alla redazione dell'Ordinamento di Alcalà (1348), formandosi così un ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...