Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , i cantoni cattolici formarono la Lega Borromea (1586), che di fatto li portò ad allearsi con Filippo II di Spagna. La scissione definitiva dell’unità politica svizzera fu impedita dall’egemonia esercitata dalla Francia, che dominò la Confederazione ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e le mire straniere, decadde visibilmente e perse ogni autonomia, congiungendosi con la corona d’Aragona (1412), poi di Spagna e infine scadendo a viceregno (1415). Pur conservando il suo splendore con Alfonso I il Magnanimo, che nel 1434 fondò ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] P. Un primo concilio svoltosi a P. ebbe luogo nel 1135; vi si riunirono i delegati del clero di Francia, di Spagna e di molte diocesi dell’Italia settentrionale, aderenti al papa Innocenzo II, per consigliarsi circa l’eliminazione dei residui dello ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] , permangono l’opposizione di alcune grandi potenze (Russia, Cina, India, Brasile) e la titubanza di alcuni stati europei (Spagna, Cipro, Grecia, Slovacchia e Romania). Nel settembre 2020 il presidente serbo Vučić e il primo ministro del Kosovo A ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] , Samo, Coo, hanno la possibilità di mediare un nucleo notevole di prodotti per il mondo occidentale (dalla Grecia alla Spagna), di proporre fondamentali esperienze delle più antiche civiltà dell’Oriente. Esse hanno un ruolo di primo piano che viene ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] arginare la cospicua mole di ingressi clandestini. Questi riguardano soprattutto la fronte meridionale dell'Unione, e in particolare Spagna e Italia: la prima è divenuta porta d'ingresso per consistenti flussi dall'area maghrebina, mentre la seconda ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] supporre che molte fattorie possedessero piante di ulivo. Le zone di maggiore produzione erano nelle province della Betica in Spagna e dell'Africa Proconsolare (l'attuale Tunisia). Anfore olearie provenienti da queste aree sono attestate a Roma in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] sulle superfici esterne di alcuni esemplari. All'incirca nello stesso arco di tempo (fine VIII-VII sec. a.C.) in Spagna, nelle necropoli di Laurita e Trayamar, i resti dei corpi incinerati erano collocati in preziosi vasi di alabastro di fattura ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] olandese e ne rafforzò l’egemonia in Italia. Con esso Carlo VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente alle corone di Spagna e di Francia; Vittorio Amedeo II riceveva la corona di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] V, 7817; Plin., Nat. hist., III, 136-137), se da un lato, analogamente al trofeo pompeiano per le conquiste di Spagna al piede dei Pirenei (Strab., IV, 1, 3), risponde a un’esigenza di glorificazione, dall’altro sottolinea la pacificazione delle Alpi ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...