Figlia (Gigales 1549 - Badajoz 1580) dell'imp. Massimiliano II sposò Filippo II re di Spagna, dopo la morte di Don Carlos, cui era stata fidanzata, e fu madre di Filippo III. ...
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Durante e dopo la reconquista dei regni cristiani di Spagna, denominazione spagnola dei sudditi musulmani. Nonostante i patti avessero loro garantito il libero esercizio del culto, i m. furono presto soggetti [...] a una sistematica persecuzione che, dopo sanguinose rivolte, finì (1609) con la loro definitiva espulsione dalla Spagna. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1652 - ivi 1719). Inviato in Spagna (1701) per studiare le finanze di quello stato, vi rimase quale ministro del re Filippo V incaricato soprattutto dell'amministrazione [...] finanziaria. La sua politica si dimostrò impopolare soprattutto per il tentativo d'introdurre l'amministrazione e l'accentramento francese in Spagna; con l'avvento della nuova regina Elisabetta Farnese, fu costretto a lasciare il paese (1715). ...
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Vescovo e cronista (n. Limica, od. Ginzo de Limia, Spagna, 395 circa - m. 470 circa). Vescovo di Aquae Flaviae (ora Chaves) nel 427, partecipò alla vita politica del suo tempo. Scrisse un Chronicon - prosecuzione [...] dell'omonima opera di s. Girolamo - che abbraccia gli anni dal 379 al 468: esso è documento importantissimo per la storia della Spagna e in particolare della Galizia, specie dopo la sua conquista ad opera del re svevo Ermerico (430). ...
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Figlia (Parigi 1662 - Madrid 1689) di Filippo d'Orléans e di Enrichetta d'Inghilterra. Fu dallo zio Luigi XIV data in sposa al re di Spagna Carlo II (1679) e favorì in quella corte la penetrazione della [...] politica francese. La sua morte improvvisa fece sorgere dei sospetti di avvelenamento da parte, si disse, dei fautori della politica austriaca ...
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Principessa messicana (n. Painala, Coatzacoalcos, 1500 circa - m. in Spagna); figlia di un alto dignitario azteco, alla morte del padre fu venduta come schiava. Nel 1519 fu donata, in segno di amicizia, [...] determinante alla riuscita della sua impresa. Alla morte di Cortés sposò un suo ufficiale, Juan de Jaramillo, che la portò con sé in Spagna. Da Cortés aveva avuto un figlio, Martín Cortés, che nel 1568 fu decapitato sotto l'accusa di alto tradimento. ...
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Successore (710) del re Vitiza, fu in lotta coi partigiani del figlio del re defunto, Achilla, che erano alleati con Giuliano, probabilmente esarca bizantino di Ceuta, personaggio semi-leggendario al quale [...] si attribuisce la responsabilità di aver chiamato in Spagna gli Arabi (711). Tradizioni diverse fissano in diverse battaglie la morte sul campo di Roderigo. ...
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Figlia (Madrid 1727 - Moncalieri 1785) di Filippo V di Spagna. Sposò (1750) il principe ereditario di Sardegna, il futuro Vittorio Amedeo III. ...
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Figlio (Madrid 1707 - ivi 1724) di Filippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia. Divenne re (1724) per l'abdicazione del padre, dovuta a motivi di salute e a calcolo politico per un'eventuale successione [...] al trono di Francia; durante il suo breve regno, vi fu in Spagna la più grande confusione, esistendo accanto al governo del re un governo occulto diretto dal padre e dalla regina Isabella. Alla sua morte la corona ritornò al padre. ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...