FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] era ricorso al papa per ottenere di poter effettuare imposizioni straordinarie sui beni ecclesiastici. A questo proposito il rappresentante spagnolo E. de Roda ebbe uno scontro col card. L. M. Torrigiani, segretario di Stato e acceso filogesuita, che ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...]
Nel 1321 si aprì una crisi nell'università bolognese. Il podestà Giustinello da Fermo aveva condannato a morte lo studente spagnolo Giacomo da Valenza, colpevole di aver rapito Costanza dei Zagnoni, figlia di uno dei più potenti cittadini e parente ...
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L'Unione europea e il Sahara occidentale
Maria Rosaria Mauro
Sul piano internazionale resta controverso lo status del Sahara occidentale. Anche la politica dell’UE al riguardo non è sempre coerente: [...] La controversia sullo status del Sahara occidentale2 ha origine nel 1975, quando, dopo la cessazione del regime coloniale spagnolo, il Marocco e la Mauritania iniziarono a contendersi tale territorio. In quello stesso anno, la Corte internazionale di ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] ; Marianna e Yvonne dal francese; Boris, Igor, Vladimiro, Milena, Nadia, Sonia, Tatiana dallo slavo; Manuela e Dolores dallo spagnolo.
In alcuni contesti sociali il n. anagrafico cede facilmente nell’uso a un soprannome, che in certi casi svolge da ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] hanno trovato espressione, di recente, nel Fuero del trabajo (Carta del lavoro), approvato dal Consiglio nazionale della Falange spagnola sotto la presidenza del capo dello stato. Il Fuero del trabajo afferma infatti, fra l'altro, la concezione ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] fra incertezze e contraddizioni, avevano tentato di restituire al Regno l'autonomia dell'epoca normanno-sveva. Con il dominio spagnolo si era concluso tale tentativo e per questo il G. era fortemente critico verso Madrid, sottolineandone la politica ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] ebbe una diffusione e una fortuna straordinarie: fu tradotto, oltre che in francese, anche in inglese, in tedesco e in spagnolo; Voltaire ne scrisse un commento, e Diderot alcune note. L'imperatrice Caterina II di Russia invitò il giurista milanese a ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] , in Giust. pen. 1992, II, 310; Siracusano, F., Il concorso esterno e le fattispecie associative, in Cass. pen., 1993, 1870; Spagnolo, G., L’associazione di tipo mafioso, 1993, 138; De Liguori, A., Concorso eventuale e reati associativi, in Cass. pen ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] orationes (per esempio a Giulio II e a Leone X). Sono documentate: due missioni al Senato veneziano; una all'ambasciatore spagnolo a Venezia (1512); una a Roma presso il pontefice (1513). Al centro di questa azione diplomatica si trovava quasi sempre ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] altronde la vita ritirata e severa del D. aveva anche altre cause. Fin dal primo stabilirsi nel granducato del presidio militare spagnolo (in conformità con quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo di Borbone, dopo la ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.