PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] sulle quali finora non è stato possibile far luce, Perrucci riuscì tuttavia a far carriera nella capitale del viceregno spagnolo, giungendo a conseguire la nomina ad avvocato straordinario della città intorno alla fine del XVII secolo. Divenne membro ...
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VIVANTE, Cesare
Giuseppe Valeri
Giurista, nato a Venezia il 6 gennaio 1855; si laureò in giurisprudenza a Padova, e a ventisette anni fu, per concorso, nominato professore ordinario nell'università [...] ristampe; tradotto in francese dall'Escarra). È veramente eccezionale la fortuna delle Istituzioni di diritto commerciale tradotte in spagnolo e in romeno, tanto diffuse nelle scuole medie e superiori, e le cui edizioni, susseguentisi rapidamente l ...
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CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] vasta preparazione giuridica. Pertanto egli fu ritenuto idoneo a ricoprire cariche nella magistratura e, durante il governo spagnolo, fu nominato giudice del tribunale della Vicaria. Destituito dall'incarico all'avvento degli Austriaci, il C. rientrò ...
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WWF
Fulco Pratesi
Nato nell'autunno del 1961 a Morges (Svizzera) sotto l'egida dell'UICN/IUCN (World Conservation Union/Unione Mondiale per la Conservazione), il World Wildlife Fund (questa la prima [...] nel Sud della Spagna, che divenne il primo nucleo del Parco nazionale di Doñana, istituito in seguito dal governo spagnolo, il salvataggio dell'orice d'Arabia (Oryx leucoryx) minacciato nel suo habitat originario, le grandi campagne in difesa della ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] in seguito all'Escorial. Dalle opere inedite, nel 1582, per i tipi di G. Marescotti a Firenze e la traduzione dallo spagnolo di P. Buonfanti, furono pubblicati gli Ammaestramenti sopra il ben vivere e il ben morire, che esprimono una religiosità già ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] da una caduta occorsagli nel 1729, G. non rinunciò a mostrare tutta la sua fermezza per impedire l'ingresso di truppe spagnole in Toscana al posto delle milizie svizzere previste dal trattato di Londra, cercando per questo, con l'aiuto del cardinale ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] della gente di guerra forestiera, il magistrato. speciale cui era delegata la conoscenza di tutte le cause riguardanti i soldati spagnoli in Sicilia. Il 10 aprile il C. prende a Messina possesso dell'ufficio.
È di questo periodo il suo fidanzamento ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] futuro conclave.
Durante la permanenza a Roma di Michele Molinos l'A., come Cristina di Svezia che scelse il prete spagnolo quale teologo, ne seguì con interesse la predicazione e senza dubbio facilitò con il suo appoggio la diffusione del quietismo ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] del 1655, quando l'elezione di Alessandro VII restituì al Papato l'autorevolezza necessaria a ridefinire i suoi rapporti col governo spagnolo.
Tornato a Roma, il M. riprese le sue attività presso la congregazione del Buon Governo e partecipò a una ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] il 1906 (il V e il VI volume, essendo deceduto l’autore, furono curati da Lessona), fu ristampata nel 1931 e tradotta in spagnolo (Madrid, I, 1930, trad. di E. Ovejero y Maury; II, 1933, trad. di C. Bernardo de Queirós; III, 1934, trad. di E. Ovejero ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.