L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] le lingue romanze, la forma femminile con il rispettivo referente extralinguistico equa «cavalla» ha potuto mantenersi nello spagnolo yegua, nel romeno iapă o nel sardo ebba. Tali sviluppi sono spiegabili con cambiamenti socioculturali, nel caso ...
Leggi Tutto
Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] unu(m), dove cata riproduce il gr. katá «per» con valore distributivo (elemento che ritroviamo nell’etimo dello spagnolo cada «ogni»); usato come determinante e come pronome nell’italiano antico (anche nelle varianti catauno o catuno), sopravvive ...
Leggi Tutto
Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] regolarizzati con l’inserzione di una /i/ prostetica (per es., in Ispagna) (➔ aferesi), come è accaduto sistematicamente in spagnolo (escuela «scuola»). Altro indizio è costituito dal fatto che l’allomorfo dell’articolo maschile è rimasto lo anche ...
Leggi Tutto
Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] grafia italiana (arrapescion, colescion, inchiappettescion, inculescion, modulescion, tentacolescion; oppure, imitando lo spagnolo, drugatero «drogato», mutandero «poveraccio», los cinghios «meridionali immigrati nelle metropoli dell’Italia ...
Leggi Tutto
Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] dal francese e in alcuni casi dal tedesco); da questo status sono escluse lingue come l’italiano e lo spagnolo.
Altro tema cruciale è quello dell’impiego dell’italiano come lingua della scrittura scientifica (➔ scienza, lingua della): anche in ...
Leggi Tutto
Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] -deficiency syndrome, ma in italiano Sindrome da immuno-deficienza acquisita, e SIDA in francese e in spagnolo), SARS (Severe acute respiratory syndrome, «sindrome acuta respiratoria severa»); ADHD o ADD (Attention-deficit / hyperactivity disorder ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] nell'ultima parte della sua vita, con il Secondo elenco (cit.) e con la descrizione dei manoscritti vaticani di origine spagnola (ripubblicata nel volume postumo, a cura di M. Nallino, Note di storia letteraria arabo-ispanica, Roma 1971). Al "filone ...
Leggi Tutto
La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] le dinamiche di competizione tra i due sistemi linguistici in contatto portati dai conquistatori, vale a dire spagnolo e portoghese; quella diatopico-cinetica è correlata all’opposizione tra parlanti appartenenti a gruppi relativamente stabili nel ...
Leggi Tutto
Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] fatta per mezzo del fuoco», o myrionyma «che ha innumerevoli nomi». Il testo ospita inoltre inserti in inglese, francese e spagnolo, in latino e in dialetto (accanto alla parlata della terra d’origine di D’Annunzio, l’abruzzese, trova spazio il ...
Leggi Tutto
La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] biu sorri mia currendi «ho visto mia sorella che correva»; ➔ sardi, dialetti) o in altre lingue romanze come lo spagnolo (➔ lingue romanze e italiano):
(70) e al palagio giunte a assai buona ora, ancora quivi trovarono i giovani giucando (Boccaccio ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.