Storico della lingua e saggista italiano (n. Castigliole Saluzzo, Cuneo, 1936); dal 1976 prof. di storia della lingua italiana all'univ. di Torino. Oltre a studi su diversi aspetti della lingua, letteraria [...] e non (Ritmo e melodia nella prosa italiana: studi e ricerche sulla prosa d'arte, 1964; Spagnolo e spagnoli in Italia: riflessi ispanici sulla lingua italiana del Cinque e del Seicento, 1968; I linguaggi settoriali in Italia, in collab. con altri, ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze sociali e storia
astenemos
s. f. o m. L’astensionismo elettorale considerato come una forza di opposizione al sistema politico vigente.
• […] le forze che la narrativa [...] ’).
Composto dal nome proprio Gre(cia) e dal s. m. (re)ferendum; attestato anche nelle altre lingue europee (Greferéndum in spagnolo).
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d’incontro tra interessi della politica e dell’imprenditoria e interessi ...
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QUALIFICATIVI, AGGETTIVI
Gli aggettivi qualificativi sono aggettivi che indicano una qualità del nome a cui sono riferiti
Ho comprato una bella casa
Luigi è un amico sincero
A questa categoria appartengono [...] anche gli aggettivi di relazione, che esprimono una relazione immediata con il nome da cui derivano
spagnolo (= relativo alla Spagna), manzoniano (= relativo a Manzoni), sciistico (= relativo allo sci)
Gli aggettivi di relazione si formano con l’uso ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] viene resa con ţ(piaţă), la s sonora ([z]) con z(rizoto), sc davanti a e e i ([ʃ]) con ş(şirop). In spagnolo, gli italianismi amici e chianti vengono scritti amichi e quianti (port. quiante). I prestiti dell’it. ciao in varie lingue riflettono gli ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] sa da ipse ipsa (come in sardo) nei più antichi monumenti e tuttora in certi dialetti orientali è dovuta probabilmente a influsso spagnolo. Da notare è anche l’uso di amb (lat. apud) nel significato di con, come in provenzale. Caratteristiche sono le ...
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Ispanista (Campobasso 1918 - Pisa 1990); prof. di letteratura spagnola prima a Roma poi a Pisa. Nei primi anni Sessanta fondò il Gruppo per gli studî di iberistica e organizzò l'Istituto di Pisa, che possiede [...] (1976) e il semestrale Linguistica e letteratura (1976). Tra le sue opere: Figure del teatro spagnolo contemporaneo (1950); Gli entremeses di Quevedo (1955); Teatro spagnolo del Cinquecento (1978); Teresa de Ávila. La libertà del sublime (1981). ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] codificate, ad es., se si considera la corrispondenza (indipendentemente dagli usi dialettali) tra la pratica ufficiale dello spagnolo e del francese e il confine di stato dei rispettivi paesi, o se si prendono in considerazione delimitazioni nette ...
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Sociolinguista statunitense (n. Passaic 1927 - m. 2024); prof. alla Columbia University (1964-70), poi (dal 1971) all'univ. della Pennsylvania, dove ha diretto dal 1976 il Linguistics laboratory. Ha condotto [...] linguistica all'interno di piccoli gruppi sociali (stratificazione dell'inglese standard, dell'inglese dei neri e dello spagnolo portoricano a New York). Opere principali: The social stratification of English in New York City (1966), Language ...
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Si dice di segno grafico che conferisce un significato speciale ai segni grafici abituali. I segni d. erano già usati nella critica testuale omerica per mettere in rilievo interpolazioni e altro: la filologia [...] fonetiche, i segni d. servono a indicare articolazioni differenti da quelle che possono essere indicate dalle lettere alfabetiche. Molte lingue possiedono segni d. nella loro ortografia ordinaria (per es., i segni che distinguono n da ñ in spagnolo). ...
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Z
- Ultima lettera dell'alfabeto latino e dell'italiano, che corrisponde alla ζ dell'alfabeto greco. Il posto che questo segno occupa nella serie latina è dovuto al fatto che esso non esisteva fino al [...] tratto orizzontale inferiore, dando origine alla forma ʒ, che si usa accanto all'altra nella scrittura corsiva. La cediglia (dallo spagnolo cedilla "piccola zeta") era in origine appunto una piccola z scritta sotto la c a indicare il suono sibilante ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.