Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] per l’insegnamento dell’italiano e del francese (cfr. Gorini 1997). Nel 1596 uscì anche la prima grammatica italiana per spagnoli, l’Arte muy curiosa di Francisco Trenado de Ayllón. Non si conosce l’autore della prima grammatica italiana per olandesi ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] i verbi, con il participio passato non più accordato (Green 1988: 101-102). Sin dai tempi antichi, poi, sia lo spagnolo sia il portoghese presentavano una costruzione con il lat. tenere + participio passato: tengo preparada la cena (lat. habeo coenam ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] , come in italiano davanti a c, g, sc dolci; una n palatale, il suono rappresentato in italiano e in francese dal digramma gn, in spagnolo da ñ, in portoghese e in provenzale da nh, in ceco da ň ecc.; una n velare, come in italiano davanti a c e g ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] da essere più simili alle parole italiane (prestiti adattati): ciò è successo per esempio a sigaro, che deriva dallo spagnolo cigarro, o a benzina, che viene dal tedesco Benzin. Altre volte, invece, esse entrano nell’italiano esattamente come sono ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] con la lettera č (passata in seguito a molti alfabeti fonetici), le altre lingue si servono di digrammi, come per es. il ch spagnolo (che però conta come una lettera sola) e inglese ecc.
La lettera c ha un valore specifico nel nesso sc. Questo in ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] ' positivo su altri idiomi, primo fra tutti l'italiano che sta guadagnando prestigio rispetto al francese, al tedesco e allo spagnolo. Si calcola che il bacino potenziale degli utenti di lingua italiana sia di circa 120 milioni di persone, la metà in ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] lingua e del tipo di frase. Ad es., le figg. 2, 3, 4, 5 illustrano il contorno di frasi assertive dello spagnolo, francese, tedesco e inglese pronunciate da una voce maschile (i relativi segnali sono tratti dal CD allegato a Sorianello 2006; la frase ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE (XIX, p. 396)
Bruno Migliorini
L'uso internazionale delle lingue naturali è stato fortemente sconvolto dalla seconda Guerra mondiale: l'inglese e il russo hanno molto guadagnato; [...] a pubblicare progetti, più o meno funzionali: 1932, M. E. Amador (Panamá): Panamane (mescolanza d'inglese e di spagnolo); 1943, H. Heimer (Örebro): Mondial (di tipo naturalistico); L. Hogben: Interglossa (con molti grecismi); 1947, P. Mitrovich ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] a quello greco, numerosi sono stati anche altri apporti linguistico-culturali: dal latino all’arabo, dal provenzale allo spagnolo, senza dimenticare la diffusa e ancora visibile presenza albanese in Calabria e Sicilia (➔ albanese, comunità), la ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] e del Settecento il teatro religioso in sardo ebbe seguito popolare, con sacre rappresentazioni in cui sardo e spagnolo sono usati congiuntamente. A partire dal Settecento, col ritorno nell’area culturale italiana, prende avvio una produzione poetica ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.