Scrittore spagnolo (n. Madrid 1611 - m. 1675), figlio di Luis; fu magistrato a Siviglia. Autore di varie notevoli opere drammatiche: El mancebón de los palacios o agraviar para alcanzar (1668) e Encontráronse [...] dos arroyuelos o la boba y el vizcaíno (1666). Scrisse anche varî entremeses. Collaborò con Martínez, Zabaleta e altri; con J. de Cáncer scrisse la commedia burlesca Los siete infantes de Lara (1651) ...
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Scrittore drammatico spagnolo d'origine catalana (Barcellona 1880 - ivi 1942). Ha dato al teatro numerose opere tra le quali La muñeca eléctrica (1907), Tratado de paz (1908), Sólo para hombres (1910), [...] El magistrado (1911), Las murallas de Jericó (1912), Las máscaras (1913), ecc. Scrisse e fece rappresentare inoltre opere in catalano, quali El casament de la nena (1920), La pluja d'or (1935) ...
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Autore teatrale spagnolo (Madrid 1839 - ivi 1910), figlio di Ventura. Compose "sainetes" e "zarzuelas" notevoli per la freschezza del dialogo, riflesso dei costumi e della vita madrilena. Tra le sue opere [...] si ricordano: La canción de la Lola (1880); Pepa la frescachona o El colegial desenvuelto (1886); El señor Luis Tumbón o Despacho de huevos frescos (1891); La verbena de la Paloma (1894) ...
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Commediografo spagnolo (Madrid 1865 - ivi 1936). Autore di oltre un centinaio di lavori teatrali che spesso fecero presa sul pubblico per la loro facile comicità (El gran tacaño, Los hijos artificiales, [...] Los perros de presa, ecc.). Scrisse anche libretti di zarzuela, alcuni dei quali musicò egli stesso (per es. Las Venecianas). Collaborò talvolta con altri commediografi tra cui Carlos Arniches e Antonio ...
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Narratore e drammaturgo spagnolo (Valencia 1904 - Madrid 1945); scrittore d'avanguardia, autore di alcuni romanzi e racconti umoristici (Bazar, 1928; El ventrílocuo y la muda, 1930; Marcha atrás, 1931; [...] El hombre de los medios abrazos, 1933), ma più tardi di prose d'arte più meditate (Los vivos y los muertos, 1937); ha anche composto opere teatrali (En el otro cuarto, 1940; Víspera, 1941) ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid 1621 circa - m. 1661). Compose versi d'occasione e varie commedie in cui seguì gli orientamenti di Lope de Vega: Cegar para ver mejor sulla leggenda di santa Lucia; El hechizo [...] de Sevilla; El Hércules de Hungría, su Giovanni Hunyadi, comandante dell'esercito contro l'invasione turca; La mayor victoria de Constantino, sul ritrovamento della Croce ...
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Scrittore drammatico spagnolo (Madrid 1886 - forte di Guadalupe 1936), morto vittima della rivoluzione. Dotato di notevole abilità teatrale, compose opere di acuta indagine psicologica, come Corazón de [...] mujer (1923), Como la hiedra al tronco (1925), La muralla de oro (1928), La noche loca (1930). Scrisse alcuni drammi in collab. con G. Martínez Sierra, tra cui Julieta compra un hijo (1927) ...
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Drammaturgo spagnolo (m. Valencia 1566); scarsissime sono le notizie sulla sua vita. Restano di lui la tragedia Serafina e le commedie Tholomea e La duquesa de la Rosa; il soggetto di quest'ultima, il [...] cui intreccio si ritrova nella Patraña 7a di J. de Timoneda, deriva da una novella di Bandello. Le sue opere furono stampate nel 1566 da Timoneda ...
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Commediografo spagnolo (Madrid 1912 - ivi 1982); tra i suoi numerosi lavori in cui seppe fondere umorismo e sentimentalismo, storia dei costumi e dialoghi ingegnosi, si citano: El puente de los suicidas [...] (1944); El landó de seis caballos (1950); Juego de niños (1952); La guerra empezó en Cuba (1955); Esta noche es la víspera (1958); La muchacha del sombrerito rosa (1967) ...
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Poeta e commediografo spagnolo (Toledo 1589 circa - Madrid 1651); amico di Lope de Vega, fu autore di entremeses che si proponevano di fustigare i costumi del tempo (se ne conoscono 140, ma ne scrisse [...] molti di più); la prima raccolta fu pubblicata col titolo di Ioco seria. Burlas veras o reprehension moral y festiva de los desordenes públicos (1645) ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.