Nel teatro spagnolo dei secoli d’oro, il personaggio comico (per lo più il servitore di un cavaliere), portatore di una visione ironica, a volte cinica, della realtà e dei suoi aspetti più bassi, in contrapposizione [...] a quella nobile e ideale dell’eroe suo padrone. Lo schiavo del teatro latino è considerato un suo antecedente, anche se il g., la cui figura può estendersi ad altri generi letterari, sfugge a ogni classificazione ...
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Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1585 - ivi 1634). La sua opera è quasi tutta di argomento storico, e prevalentemente nazionale, come El encubierto; La mayor hazaña de Carlos V; El Príncipe don Carlos, senza [...] dubbio la sua opera più riuscita, nonché primo adattamento della vita dello sfortunato erede di Filippo II come tema drammatico. In Los Medicis de Florencia portò sulla scena l'assassinio di Alessandro ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Sabugo 1662 - Lezuza 1704). Insieme all'opera lirica (Obras liricas, Madrid 1720), la sua produzione drammatica, permeata di influssi calderoniani (La piedra filosofal, El [...] gran químico del mundo, ecc.) e compiutamente barocca nella tecnica delle figurazioni, è stata di recente rivalutata. Nel Theatro de los theatros de los pasados y presentes siglos (1690, pubbl. 1901-02), ...
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Commediografo spagnolo (n. Borox, Toledo, 1581 - m. forse Madrid dopo il 1640 circa); della propria vita e degli scritti egli stesso ci dà notizia nel libro Para algunos (1640). Pubblicò sei commedie (1629), [...] fra le quali Di mentira y sacarás verdad, Dar al tiempo lo que es suyo, El agrario agradecido (eccellente imitazione dell'Anfitrione plautino). È autore della satira El curial del Parnaso (1624) e del ...
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Drammaturgo spagnolo (Santiago de Compostela 1878 - La Coruña 1938). Imitatore di J. Benavente, specialmente nel primo periodo della sua attività, affrontò in lavori a tesi problemi psicologici, sociali [...] e giudiziarî. Tra le sue opere: Aires de fuera (1903); Bodas de plata (1906); La fuente amarga (1910); La raza (1912); Cobardías (1918); En cuerpo y alma (1919); La mala ley (1923); Hilos de araña (1929); ...
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Commediografo spagnolo (Alicante 1866 - Madrid 1943), autore di numerosi entremeses, zarzuelas, sainetes che non vanno al di là del quadro di costume madrileno, sia pur vivace e garbato. In collab. con [...] Celso Lucio scrisse Los aparecidos (1892) e El cabo primero (1895), con Enrique García Álvarez: Alma de Dios (1908), Gente menuda (1911), El pobre Valbuena (1904). Appartengono alla produzione personale: ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1842 - ivi 1884). Di fertile attività, esordì con un dramma sul servizio militare, Las quintas (1870), seguito da molte altre opere, tra le quali: La Beltraneja (1871); Doña [...] María Coronel (1872), di materia tradizionale sivigliana; L'Hereu (1874), in versi; La Fornarina (1876), in versi, scritte in collaborazione con F. Retes. Nella commedia di costume diede prove con Los ...
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Poeta e commediografo spagnolo (Siviglia 1854 - Madrid 1910). Pubblicò giovanissimo la sua prima opera teatrale, El libro malo (1872); recatosi a Madrid pubblicò poesie e collaborò ai giornali Madrid cómico, [...] El imparcial, El liberal, ecc. Compose scherzi comici di grande successo (El oso y el centinela; La Gran vía; El diablo cojuelo; Fuegos artificiales; El sistema tétrico, ecc.) e numerose commedie tra cui: ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Madrid 1861 - Buenos Aires 1925). Imitatore di Ricardo de la Vega, portò sul teatro la vita dei chulos, dei pícaros madrileni in numerosi sainetes e zarzuelas. Fra le cose [...] più notevoli si ricordano La calle de Toledo (1893), La revoltosa (1897), scritta in collaborazione con C. Fernández Shaw, musicata da R. Chapí come pure il sainete El barquillero (1900). Ha pubblicato ...
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Scrittore spagnolo (Valladolid 1848 - L'Avana 1889); prof. di letteratura spagnola nell'univ. di Montevideo, compose numerose zarzuelas (La copa de plata, 1873; Apolo y Apeles, 1873) e commedie in verso [...] e prosa (El espejo del alma; Las hijas de la noche; Colón, Cortés y Pizarro) nonché il dramma El sitio de Paris (1871). Fondò a Lima (1877) il giornale La Broma, di cui pubblicò poi a Madrid una replica, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.