Ecclesiastico spagnolo naturalizzato cileno (n. Artaiz 1945). Ordinato sacerdote nel 1968, dopo aver compiuto gli studi filosofici e teologici, ha ottenuto la licenza in Psicologia presso l’Università [...] di Barcellona. Nominato vescovo di Copiapó nel 2014, nel 2019 è stato promosso Arcivescovo metropolita di Santiago del Cile. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della ...
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Grammatico ed erudito spagnolo (n. presso Murcia 1575 circa). Vissuto a lungo in Francia quale segretario di Anna d'Austria e interprete del re, svolse intensa attività per la diffusione della sua lingua. [...] Compose molte opere grammaticali, come Espejo de la gramática (1614), in dialoghi, racconti ed esempî, Thesoro de diversa lición (1636), Secretos de gramática española (1640), ecc., oltre a trattati morali, ...
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Scrittore spagnolo (n. Malaga 1923 - m. 2003). È una delle voci più interessanti della attuale poesia andalusa. Ha esordito con Sobre las horas (1950); tra le sue opere migliori ricordiamo Aminadab (1965), [...] Port Royal (1968) e Réquiem andaluz (1972). Nel 1974 è apparsa un'antologia dal titolo Hoy por hoy, accompagnata da un'interessante autoanalisi della propria produzione. È autore anche di poemi in prosa ...
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Generale spagnolo (m. 1835); distintosi nella guerra dell'indipendenza spagnola, combatté quindi come capo di stato maggiore in Perù con J. de la Serna contro J. de San Martín e S. Bolívar mantenendo per [...] alcuni anni il Perù sotto la dominazione spagnola; ma fu sconfitto da Bolívar a Junín (7 ag. 1824) e dovette capitolare davanti a J. A. Sucre ad Ayacucho (9 dic. 1824). ...
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Scrittore spagnolo (sec. 15º). Compose una Crónica de los reyes católicos che, partendo dagli ultimi anni del torbido regno di Enrico IV, arriva fino alla guerra sostenuta dai Re Cattolici contro le pretese [...] di Alfonso V di Portogallo alla successione al trono di Castiglia. La Crónica ha un notevole interesse sia per la veridicità della narrazione, sia per lo stile dai periodi brevi e stringati ...
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Attore spagnolo (Madrid 1858 - Valdemoro, Madrid, 1926); iniziò la sua carriera al teatro de la Comedia, a fianco di Emilio Mario, suo maestro; fece parte per un decennio, dedicandosi al repertorio comico, [...] della compagnia del teatro Lara; quindi, unitosi a J. Balaguer, fu a capo di un proprio complesso che ebbe grandi successi in Spagna e nell'America Latina. Fu autore di commedie e monologhi ...
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Cronista spagnolo (Toledo 1514 - Città di Messico 1575); professore di retorica a Osuna, si trasferì poi a Città di Messico (1551), dove fu nominato cronista e rettore dell'università. La sua Crónica de [...] la Nueva España è di grande interesse per i giudizî sulla conquista del Messico e per la descrizione della fauna e della flora della regione, della lingua e dei costumi degli indigeni ...
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Musicista spagnolo (Valls 1896 - Cambridge 1970), residente in Inghilterra dal 1939, cittadino britannico dal 1960. Studiò a Vienna con A. Schönberg, del quale è stato fervente seguace; fu il primo a introdurre [...] la dodecafonia in Spagna. Ha scritto l'opera The Duenna (1949), i balletti Ariel (1936), Soirées de Barcelona (1938), Alegrías (1943), Pandora (1944), Don Quixote (1950), la zarzuela El barberillo de Lavapiés ...
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Scrittore spagnolo (Parigi 1903 - Città di Messico 1972). Autore di agili composizioni drammatiche ricche di sottile umorismo (Narciso, 1928; Teatro incompleto, 1931), passato poi ad una produzione politicamente [...] impegnata (Retrato de un general, 1969), è noto soprattutto per El laberinto mágico (sei romanzi, 1943-1968). Ricca di intuizioni originali la sua produzione saggistica: Manual de historia de la literatura ...
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Storico spagnolo (Cagliari 1669 - Aia 1726). Funzionario di Carlo II in Sardegna, ebbe incarichi diplomatici da Filippo V in Svizzera e Olanda. Scrisse: Comentarios de la guerra de España e historia de [...] su rey Phelipe V el Animoso (2 voll., 1725), notevoli per eleganza di stile e per valore storico, se pur condotti polemicamente contro l'aristocrazia che aveva osteggiato la successione di Filippo V ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.