Poeta spagnolo (n. Córdoba 1583 - m. 1610); fu di temperamento aristocratico e raffinato e nella ricerca formale fa presentire Góngora. La giustificazione della sua poetica è nel Libro de la erudición [...] poética. Delle sue liriche è degna di menzione particolare la Fábula de Acis y Galatea insieme ad alcuni sonetti in cui l'ispirazione del poeta trasfigura la realtà in delicate e sfumate astrazioni ...
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Conquistatore spagnolo (n. in Biscaglia - m. Asunción 1576). Giunse con Núñez Vela (1544) e si stabilì a Chuquisaca; quindi (1567) fu nominato dal viceré del Perù "governatore" del Río de la Plata. Inviò [...] ad Asunción F. de Cáceres e J. de Garay, suo nipote; fattosi confermare a Madrid, giunse alle coste platensi nel 1573 e, grazie all'aiuto del Garay, poté raggiungere Asunción (1575) ...
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Letterato spagnolo (Saragozza 1864 - Madrid 1927) di vasta erudizione, è autore, fra l'altro, di El lenguaje (1911-27), opera in sei parti delle quali le due ultime formano il Tesoro de la lengua castellana, [...] di una Historia de la literatura castellana (14 voll., 1915-22), di un saggio sulla lingua e la grammatica di Cervantes (1905) e di un Vacabulario medieval castellano (1929) ...
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Domenicano e scrittore spagnolo (Baeza 1554 - ivi 1627). Fu per lunghi anni missionario nel Messico e nel Perù e raccolse il risultato delle sue indagini scientifiche nell'opera Origen de los Indios de [...] el nuevo mundo e Indias Occidentales, ecc. (1607). Compose inoltre Predicación del Evangelio en el nuevo mundo, viviendo los Apóstoles, e un'opera storica sulla Monarquía de los incas del Perú ...
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Poeta spagnolo (Barcellona 1924 - ivi 2005). La sua poesia (raccolta nei volumi El caballo, 1952; El hombre de la aguja en un pajar, 1966; Oficios y maleficios, 1971; Sons i sonets, 1984; Libro de Adán [...] y Eva, 1991) è di tipo prevalentemente narrativo e venata di sottile umorismo. Pubblicò anche in prosa: La ciudad a medio hacer (1956) e El sermón del laico (1959) ...
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Scrittore spagnolo (Murcia 1603 - Alcantarilla, Murcia, 1676), autore di due opere di prosa, Gobierno moral (1657), in cui con l'analisi della maldicenza svolse alcuni principî di morale pratica, e El [...] hospital de incurables, viaje de este mundo al otro (1636), ispirato ai motivi satirici degli scritti di Quevedo e Cervantes, e di poesie burlesche, epigrammi, parodie mitologiche, "romances", nei quali ...
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Romanziere spagnolo (Siviglia 1903 - Madrid 1989). Pubblicò molto giovane la sua prima opera, El hombre que espera (1922), alla quale fecero seguito altre, tra cui: Fin de raza (1927), Recuerdos de Fernando [...] Villalón (1941), Aventuras de Juan Lucas (1944), La gran borrachera (1953), Monólogo de una mujer fría (1960), Desnudo pudor (1964), Ir a más (1967) e Manuela (1970), tutte generalmente ambientate in Andalusia ...
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Uomo d'armi spagnolo (n. in Navarra 1480 circa - m. Aix-en-Provence 1536). Si distinse a Ravenna (1512) e all'assedio di Pavia (1524-25). Fu poi capitano generale della lega di stati italiani costituita [...] da Carlo V (1533); organizzò a Fossano un'efficace resistenza contro Francesco I. Nel 1536 ideò il piano d'invasione della Provenza, ma morì prima che esso fallisse ...
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Scrittore spagnolo (Toledo 1883 - Madrid 1928); visse a Parigi, e fu anche editore nel Venezuela; pubblicò cronache letterarie di carattere costumbrista (Madrid sentimental, 1907; Bombilla-Sol-Ventas, [...] 1915; La Villa y Corte pintoresca, 1924); e romanzi sulla classe media spagnola (Los ojos abiertos, 1916; Los ojos cerrados, 1924; Uno de los dos, 1927; ecc.). Fu anche autore di versi (Flor de los años, 1924). ...
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Poeta spagnolo (n. Puente Genil, Cordova, 1856 - m. 1905), autore di Andantes y allegros (1877), Cromos y acuarelas (1878), La vida inquieta (1894), raccolte di poesie nelle quali è evidente l'influsso [...] di Espronceda e di de Musset. Maggiore originalità rivela in El jardín de los poetas (1899) e in Robles de la selva sagrada (post., 1906), dove la preoccupazione formale prelude al modernismo ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.