di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] (Vietti 2005: 19)
Un caso particolare è costituito dal cocoliche (➔ contatto linguistico; ➔ ispanismi), nato dalla mescolanza di italiano e spagnolo e usato nei primi decenni del Novecento nella zona del Rio de la Plata. In esso si ritrovano, per es ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] può manifestarsi soltanto in un ambito sillabico determinabile a priori (per es. sulle ultime tre sillabe, come in spagnolo); a. condizionato, quando la posizione è legata alle caratteristiche fonologiche del vocabolo (latino e greco antico). Nelle ...
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Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano gh, il francese, il catalano, lo spagnolo, il portoghese usano gu; resta invece in tutti i casi g semplice nella maggior parte delle lingue non romanze scritte (o traslitterate) in ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] al dialetto dai ceti alti e dalla classe dirigente, e in Sardegna, dove leggi e regolamenti erano ancora scritti in spagnolo; in Alto Adige e nel Trentino l’italiano conquista spazi nel corso della seconda metà del secolo a scapito del tedesco ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] (coup de foudre «colpo di fulmine», coup de coeur «emozione», coup de bière «sorsata di birra», ecc.). In spagnolo, il significato indicato è codificato piuttosto morfologicamente, con il suffisso -azo: vistazo «colpo d’occhio», frenazo «colpo di ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] : stare + gerundio, ad es., nell’italiano regionale della Sicilia è compatibile anche con i verbi stativi (come accade in spagnolo) e compare regolarmente in contesti con focalizzazione durativa (14); il che è indicativo di una fase di sviluppo non ...
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ALLOCUTIVI, PRONOMI
Per rivolgersi a uno o più interlocutori, si usa una particolare categoria di pronomi personali detti allocutivi. I pronomi allocutivi si distinguono in due tipologie:
– confidenziali, [...] Negli anni del Fascismo si impose l’uso dell’allocutivo voi al posto del lei, che veniva considerato un ➔prestito spagnolo. Oggi il voi rimane solo come uso di provenienza dialettale in alcune regioni del Meridione: un uso decisamente sconsigliabile. ...
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Uomo politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821 - ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J. M. de Rosas, fu in Uruguay, Bolivia, Cile e Perù, attivo come militare [...] Historia de Belgrano y de la independencia argentina (4 voll., 1857) e Historia de San Martín y de la emancipación Sud-Americana (4 voll., 1888-89); notevoli anche i suoi studî di linguistica e una traduzione in spagnolo dell'Inferno dantesco (1893). ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] 2008).
Accanto alla produzione in lingua italiana va considerata la messe di romanzi tradotti da lingue straniere, soprattutto dallo spagnolo nel caso di romanzi picareschi, e dal francese, o addirittura dal latino, come l’Argenis (1621) dell’inglese ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] dei proverbi. Di grande utilità sono invece i continui riferimenti a vocaboli sardi, genovesi, calabresi, catalani, greci, portoghesi, spagnoli, inglesi e francesi. L'opera non si limita, infine, solo al vocabolario vero e proprio, ma contiene anche ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.