GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Bard di S. Gotta, alcune commedie del repertorio di lingua spagnola.
Con Quando il canto si spegne, era iniziato, nel 1916 . Nel 1961 registrò per la televisione Abdicazione dello spagnolo J. Benavente e, contemporaneamente, fu scritturata dalla ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] Oltre ad un secondo titolo per la Caduta del regno delle Amazzoni (la Mitilene), il Carini registra un altro dramma di stampo spagnolo (l'Idalma) e l'Agrippina, che sarebbe dovuto andare in scena al teatro Tordinona di Roma nel 1691 se il 1º febbraio ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] 26 nov. 1612, ibid., p. 389); secondo Cecchini poi, il G., pur non essendo in grado di sostenere la parte del capitano spagnolo, "dice poi benissimo italiano, et ha concerto con Arlechino" (lettera al duca Ferdinando Gonzaga del 28 ag. 1620, ibid., p ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] s.; F. De Felice, Storia del teatro sicil., Catania 1956, p. 18; A. Gallina, Contributi alla storia della lessicografia italo-spagnola dei secc.XVI e XVII, Firenze 1959, pp. 219 ss.; J. F. Michaud, Biographie universelle ancienne et moderne, Paris s ...
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ZANNONI, Atanasio
Alberto Manzi
Celebre Brighella, nato a Ferrara verso il 1720, morto nel 1792. Di famiglia civile, studiò all'università. Filodrammatico appassionato, finì per dedicarsi interamente [...] di Saturno, nella Vedova Indiana, ecc. I suoi "improvvisi" introduceva nelle Fiabe e nei lavori ridotti dal Gozzi dal teatro spagnolo, rendendoli aderenti al carattere impersonato. Scrisse in prosa e in versi e pubblicò i Motti brighelleschi. ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] non solo di interesse ma anche di polemiche. La sua produzione drammatica si iscrive tutta all'interno di quel teatro italo-spagnolo che tanto successo ebbe nella Napoli di fine Seicento: il C. compose infatti (e pubblicò con lo pseudonimo di Ettore ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] il primo, Carlo Veronese, il secondo, e Giuseppe Pasquale, il terzo amoroso). Grazie alla sua solida cultura, l'Arlecchino spagnolo piacque molto anche alla corte napoletana e si meritò dal re la singolare lode che il Bartoli riferisce: "Voi siete un ...
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ADRIANI, Placido
Domenico Corsi
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII, si fece benedettino cassinese in S. Pietro di Perugia il 24 febbr. 1707, dimorando però a lungo nel monastero napoletano [...] La scola cavajola; l'Ommo propone e lo cielo dispone (recitata nel 1734); Lo Schirchio (1735); La Comedia in Comedia (1736, dallo spagnolo); e un volume di Dissertazioni (A. 22).
Non se ne conosce la data di morte.
Bibl.: C. Lucchesini, Della storia ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] da Napoli, abbandonando la moglie e i figli.
Prima tappa del viaggio fu Roma, dove il B. fu accolto dal rappresentante spagnolo, duca d'Osseda, nella cui casa ebbe occasione di conoscere il barone Emanuele d'Astorga, con il quale dette inizio ad una ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] . - che definisce il suo lavoro una "farsa" - assume una posizione risoluta contro la tendenza anticlassicista del dramma spagnolo. Questo richiamo alla tradizione si realizza nella prima edizione della commedia entro i limiti di gusto della commedia ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.