Scrittore spagnolo (Écija, Siviglia, 1579 - Madrid 1644); fu per molti anni usciere di camera del re e anche avvocato a Madrid. Scrittore di estro vario e felice, ricco di ispirazione ora amara ora umoristica, [...] è autore di commedie religiose (La hermosura de Raquel, Santa Susana, La Magdalena), di commedie storiche (Más pesa el Rey que la sangre, su Guzmán il Buono; Reinar después de morir, su Inés de Castro; ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1618 - Toledo 1669), di origine italiana. Seguace di Calderón, spesso si ispirò ai suoi predecessori, rinunciando ad ogni pretesa di originalità. Agile nell'intreccio, delicatamente [...] musicale nella versificazione, prelude allo spirito del sec. 18º. Scrisse opere religiose, di carattere biblico e agiografico, di contenuto storico (Los Jueces de Castilla; Como se vengan los nobles; El ...
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Drammaturgo spagnolo (Granada 1925 - Motril 2007). I suoi drammi, in cui è viva l'eco del teatro di F. García Lorca, sono tutti ambientati nell'Andalusia rurale e descrivono il contrasto tra l'individuo [...] e l'ambiente meschino che lo circonda: La llanura (1947); Los átridas (1955); El teatrito de don Ramón (1957). In una seconda fase della sua produzione, tale contrasto si trasforma in ribellione aperta, ...
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Drammaturgo spagnolo (Valenza 1569 - Madrid 1631). Fu uno dei più importanti seguaci di Lope e scrisse circa 50 commedie. A una prima maniera, fedele alle forme della scuola valenziana anteriore a Lope, [...] segue un tipo di commedia realista e di costumi (Los mal casados de Valencia), talora a base di leggende epiche nazionali o cavalleresche desunte anche da "romances" (El conde de Alarcón, La fuerza de ...
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Commediografo spagnolo (Madrid 1731 - ivi 1794). Il suo teatro, di grande valore storico e documentario, fonde talvolta l'ultima tradizione della commedia mitologica calderoniana con i nuovi interessi [...] musicali del tempo, oppure ripresenta l'auto sacramental. Più di frequente offre nel sainete il quadro preciso di tutti i possibili aspetti della vita madrilena, spec. popolari, come per es. in El Prado ...
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Commediografo spagnolo di origine portoghese (Alvito, Alentejo, 1608 circa - Madrid 1689). Scrisse più di quaranta commedie, spesso in collaborazione con altri. In El traidor de su sangre e No está en [...] matar el vencer ripresentò i temi e le situazioni dell'epoca calderoniana; di tipo tradizionale è El sabio en su retiro y villano en su rincón. Più che nei drammi storici e religiosi, il senso teatrale ...
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Umanista spagnolo (Cordova 1494 - Medina del Campo, Valladolid, 1531); studiò a Salamanca, Alcalá, Parigi, Roma; fu rettore dell'univ. di Salamanca (1529). Ispirandosi al teatro classico, compose un rimaneggiamento [...] della Elettra sofoclea, Agamenón vengado, imitò l'Ecuba euripidea con Hécuba triste e rimaneggiò l'Anfitrione plautino con la Comedia de Anfitrión. Scrisse inoltre opere di argomento pedagogico e morale, ...
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Poeta, drammaturgo e scrittore spagnolo (Caspe 1908 - Madrid 1986). Collaboratore di varie riviste spagnole e sudamericane; ha scritto la commedia drammatica La madre borrada e, in collaborazione con Amira [...] de la Rosa, Los hijos de ella. Ha pubblicato numerose raccolte di versi tra cui: Romeros a Roma (1936); Romancero del mar Caribe (1943), che risente dell'influsso formale di García Lorca; Seis sonetos ...
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Drammaturgo spagnolo (n. Madrid 1660 circa - m. 1728). Fu impiegato della Segreteria delle Indie; poeta ufficiale dal 1694. Scrisse commedie di argomento religioso (El lucero de Madrid y divino labrador [...] San Isidro, La fe se firma con sangre, Judas Iscariote, ecc.), storico (Mazariegos y Monsalves, La defensa de Tarifa, La destrucción de Tebas, La Doncella de Orléans), di costume (El hechizado por fuerza, ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1891 - Città di Messico 1969). Esule in Francia dal 1939, dal 1947 visse in Messico. Autore di liriche (Versos de abril, 1907), racconti (Los cuernos de la luna, 1908) e del [...] romanzo Un camarada más (1921), si dedicò in particolare al teatro, sia come autore (Trance, 1926; Un sueño de la razón, 1929; La costumbre, 1946), sia come direttore di scena e animatore della vita teatrale. ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.