pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] di questo evento sembra sia stata la pace stipulata a Sardi, del 386-87 a.C., tra la Persia e Sparta, per opera dello spartano Antalcida. Ma poi ogni guerra ha avuto la sua pace, ed essendo state nei secoli le guerre addirittura migliaia, altrettante ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Tucidide. La sua opera ha come oggetto la guerra del Peloponneso, l’epocale scontro tra la democratica Atene e la conservatrice Sparta, e quindi il modo in cui si era arrivati a quel conflitto, e le responsabilità, valutate in maniera equilibrata e ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] il Nicocle, l'A Nicocle e l'Evagora. Poi si rivolse ad Alessandro di Fere, a Dionisio di Siracusa, ad Archidamo di Sparta. Disilluso da questi vani appelli, durante la guerra sociale (357-55) insisté presso i suoi concittadini, con le orazioni Per la ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Mazzarino, Introduzione a J. Burckhardt, L’Età di Costantino il Grande, Roma 1970, p. 18.
5 Cfr. J.K.F. Manso, Sparta: Ein Versuch zur Aufklärung der Geschichte und Verfassung dieses Staates, 3 voll., Leipzig 1800-1805.
6 Cfr. Louis-Sébastien Le Nain ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] , che stanziarono le loro colonie a Pithecusa (od. Ischia), Cuma, Naxos, Zancle e Reggio. Corinto fondò Siracusa (733 a.C.) e Sparta Taranto (706 a.C.), unica enclave dorica all’interno di un territorio colonizzato da greci di lingua achea e ionica ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] attestano due statuette della dea raffigurata come promachos, evidentemente la Afrodite armata di numerosi culti greci di origine orientale (Sparta, Corinto). I doni del sacello sono connessi con il mundus muliebris o con le libagioni. Ad Afrodite si ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] da fattori sociali (crisi dell’aristocrazia terriera e ascesa dei ceti legati ai commerci) e politici. Indebolita dalla rivalità fra Atene e Sparta, dalle guerre del Peloponneso e dall’ascesa di Tebe (4° sec. a.C.), la Grecia sostenne a più riprese l ...
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liberta
libertà
Nel mondo greco antico si possono distinguere tre significati fondamentali della parola eleutheria («libertà»). Libero è in primo luogo chi nasce da genitori non schiavi (come si legge [...] di Constant su La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni (1819). A differenza di Rousseau (che idolatrava Sparta), Constant ritiene che nel mondo antico la l. soffrisse di una limitazione sostanziale: era una l. collettiva, non una ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] già attenuate notevolmente nell’età omerica: il ratto, accordato tra lo sposo e il padre della sposa, sussisteva solo a Sparta e la compera cominciò a cedere il passo dinanzi alla promessa solenne che il padre della futura sposa faceva al richiedente ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] loro città-Stato continuarono invece a combattersi senza sosta. Una serie continua di guerre che sfiancarono in primo luogo Atene e Sparta.
I conflitti tra i Greci facilitarono l’affermarsi della dinastia macedone verso la metà del 4° secolo a.C. Il ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.