Autore drammatico (Recco Ligure 1810 - Genova 1866); le sue tragedie, che hanno una dichiarata intonazione patriottica (Sansone, Spartaco, Mosè), sono costruite sul modello alfieriano. ...
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Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della [...] sua molteplice attività letteraria ebbero successo soprattutto le rievocazioni romanzesche della Roma antica (Spartaco, 1874; Plautilla, 1878; La guerra sociale, 1884; Messalina, 1885; Publio Clodio, 1905) e medievale (Faustina, 1881; Benedetto IX, ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] Blas al Voltaire del Candide. Nel '57, tornato da Milano a Mantova, città dei Nievo e dove essi abitavano, scrisse le tragedie Spartaco e I Capuani. «Fecondo come una coniglia» diceva di se stesso in questo periodo. Il Nievo compose le sue due opere ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] d'opera (Margherita Pusterla e Niccolò de' Lapi, entrambi per la musica di V. Persichini; poi: Ettore Fieramosca, Spartaco, La battaglia di Benevento).
Rientrato in Italia (1857), visse per qualche tempo a Torino presso parenti della madre, per ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] Milano 1873), Feste nuziali (Milano 1877); Diogene (Milano 1881); Ultimo ricevimento (Milano 1883); Vecchia ruggine (Milano 1884); Spartaco, dramma in cinque atti (Milano 1885); Presso la culla (Milano 1888); Cavalleria leggera (Milano 1888); Caccia ...
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SEBORGA, Guido
Giuliano Manacorda
SEBORGA, Guido (pseudonimo di Hess, Guido)
Scrittore, nato a Torino il 10 ottobre 1909, morto ivi il 13 febbraio 1990. Di famiglia di origine egiziana semita, negli [...] rendono accostabile alla cosiddetta ''linea ligure''. Meritevoli d'attenzione sono anche le due opere teatrali di S., il dramma Spartaco, vuoi essere libero? (1951) e il "rito drammatico" Licia pesca a ponente (1952). Forse più interessante è stata ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] novelle, particolarmente Il Varmo (1856), due romanzi (Angelo di bontà, 1855; Il conte pecoraio, 1856), due tragedie (Spartaco, I Capuani, 1857) rappresentano i suoi primi tentativi e interessano soprattutto perché aiutano a comprendere la sua opera ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] (Como 1862)ripetono motivi della storiografia neoguelfa nell'esaltazione dei Gracchi, della guerra sociale e di Spartaco, antecedenti remoti dell'epopea unificatrice sabauda e della prossima celebrazione nazionale italiana del secentenario dantesco ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] conferenza all'Accademia Olimpica di Vicenza e in seguito pubblicò per i caratteri di Carabba (ICapuani, Lanciano 1914 e Spartaco, ibid. 1919); decise inoltre di approfondire le sue conoscenze di letteratura greca. Alla scuola di Ettore Romagnoli, l ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] nel 1819 e finito nel 1822); due tragedie (Il conte di Carmagnola, 1816-19; Adelchi, 1820-22; di una terza tragedia, Spartaco, non scrisse che uno schema); tre odi politiche (Il proclama di Rimini, 1815, e Marzo 1821, pubblicate solo nel 1848; Il ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente al Partito socialdemocratico tedesco indipendente,...