FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ritiro della Francia al di là dei monti.
Si chiudevano gli spazi entro cui si era sviluppata la politica estera toscana. Il riavvicinamento fece costruire il duomo (1594), seguendo intenti politici affini.
Alla corte F. impresse non solo una nuova ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] inarcature, ora slargantesi in mobili volute che aprono spazi concatenati (si pensi, ad esempio, alla serie del cenno di Giove.
Un puntiglioso lavoro di revisione e di affinamento accompagnò la pubblicazione e proseguì dopo di essa, stimolato anche ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Vasari, tra le storie antiche che ornavano questo spazio rettangolare spartito da paraste, Peruzzi aveva dipinto la lascia supporre che l’investimento immobiliare fosse connesso ad affini operazioni avviate nella stessa area da Sigismondo Chigi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] non vi possano essere esperienze, estranee al senso comune dello spazio, che le confermino. Una cosa è la realtà fisica, «Rivista filosofica» e della «Rivista di filosofia e scienze affini» nella «Rivista di filosofia», divenuta organo della SFI. Il ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] equilibrio nella distribuzione dei neri (caratteri) e dei bianchi (spazi tra le singole lettere e parole, interlinee e margini), l culturale dei grafici, infine di stringere rapporti con istituti affini, italiani e stranieri.
Il B. trascorse a Parma ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] del Medio Adriatico o della Puglia si sono assestate, di là irradiate per spazi amplissimi, indipendentemente dalla loro compattezza originaria e dalle affinità che hanno potuto più o meno salvare, e dai contatti che hanno potuto progressivamente ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , per quanto innovativo rispetto a precedenti soluzioni affini in ambiente partenopeo, appare ancora contenuto entro parete che inquadra l'altar maggiore e fa da filtro tra lo spazio della chiesa e il coro riservato ai monaci. La facciata con portico ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ss.) si evince un notevole sforzo per la articolazione degli spazi; il tutto è connotato da precise istanze di novità, . 174): un'altra incursione in linguaggi di moda a Vienna, più affini alla scuola di O. Wagner che non ai motivi della Secessione a ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] cui appartenevano i pittori e gli artigiani esercitanti mestieri affini, nonché la sua abitazione (o più probabilmente bottega) forma dei trittici trecenteschi, il campo pittorico presenta uno spazio unificato. Al centro, in alto, davanti a un ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] ed il pigmento rosso del sangue siano sostanze affini chimicamente. La ematoporfirina e la filloporfirina... si considerano e la sua insofferenza a restare scientificamente rinchiuso in spazi limitati.
Il C. apportò contributi di grande rilievo alla ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...