Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] opere giovanili citate dalle fonti seicentesche, altre, stilisticamente affini e databili alla prima metà degli anni Venti, sono riunite per creare quella straordinaria e aerea costruzione di spazi, scene e personaggi che forma la perfetta struttura ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] case vicine al duomo, effettuata per proporzionare gli spazi cittadini all'imminente visita dell'imperatore Guglielmo I, lo nello Statuto della Lega di resistenza fra gli operai metallurgici ed affini di Milano (Milano 1892, pp. 29 s.). Diede altresì ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] forme di indagine empirica più o meno positiviste e affini alle scienze dure o, al contrario, interpretativiste e ispirate della passione è prescritto e regolamentato. Molti di questi spazi di liberazione controllata delle emozioni hanno a che fare ...
Leggi Tutto
PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] mondiale, ne aprì un terzo, in via Monte Ariolo, in spazi decisamente più ampi all’interno del quale lavoravano una decina di operai mercati esteri, e l’EPEA (Esercizi Pasticceria E Affini), costituita all’inizio degli anni Cinquanta per la gestione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] anni Sessanta del XIX sec., quando tematiche affini si stavano ormai affermando, per cogliere sensibili influenze unico tipo di prodotto che, come aveva spiegato Peano, nello spazio tridimensionale si distingueva a seconda che i+j fosse minore, ...
Leggi Tutto
VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] (quali, ad esempio, le preziose scelte cromatiche, affini a quelle di Rinaldo), lo pseudo-polittico si [2011], 1-2), pp. 201-218; E. Zappasodi, Sorores reclusae. Spazi di clausura e immagini dipinte in Umbria fra XIII e XIV secolo, Firenze 2018 ...
Leggi Tutto
Rifiuti
Giovanni Mastino
Viene definito rifiuto qualsiasi oggetto o sostanza derivante da attività umana o da cicli naturali di cui il detentore si disfi o debba disfarsi in base alle norme vigenti. [...] sanitario (come, per es., ospedali, case di cura e affini); macchinari e apparecchiature deteriorati e obsoleti; veicoli a motore, rimorchi Una gestione inadeguata dei rifiuti può lasciare spazio all'invasione di Roditori determinando la diffusione ...
Leggi Tutto
CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] arco trionfale. La ingegnosa sistemazione entro uno spazio prefissato e sostanzialmente canonico è stata talora centrale, mediante cinque fornici inquadrati da paraste doriche alveolate, affini a quelle impiegate a Napoli nella facciata di S. Gregorio ...
Leggi Tutto
CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] profilo sintetico e approfondito di quasi settanta autori operanti in uno spazio di tre secoli e mezzo, né si trattava solo di musicisti strumentale europea ma specialmente italiana per liuto e strumenti affini (con o senza unione con la voce) e la ...
Leggi Tutto
BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] anche i disegni per le altre 33 tavole, stilisticamente molto affini. Il frontespizio delle poesie di Gian Giacomo Cavallo, Ra Bernardo a Genova, demolita nel 1849), che nell'impostazione degli spazi sembra seguire da vicino lo Strozzi, e il S. ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...