OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] è chi parla di rachitide tardiva, e sono così affini all'osteomalacia, che se ne distinguono esclusivamente per la quale misura lo spessore delle cartilagini articolari. Perciò se lo spazio - come nel ginocchio - è largo circa 6 millimetri, vuol ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] che uniscono, al disopra dei tempi, al disopra dello spazio, le opere d'arte che forse non ebbero nessun legame confermato da quelle opere dell'arte antica che gli erano più affini: i colossi fluviali e quelli di Montecavallo, al Quirinale, lo ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] , né la ghiandola sottorbitaria, né i canali biflessi degli spazî interdigitali, né i seni mammarî, di cui sono provviste e può dare allora anche 5 agnelli. Varietà pregiate a lei affini sono: l'ottima Varesina, la Biellese, la Padovana, quella delle ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] tenebre, l'Eterno, antropomorfo, è oltre l'umano: occupa lo spazio scindendo il caos come una forza che vi si avvolga e al Pontormo (la Venere baciata da Cupido, anch'essa affine alle statue delle tombe medicee); disegni e composizioni che servirono ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] tali branche, a sua volta, si vale delle arti affini per il conseguimento dei proprî scopi, dimodoché la pittura - gruppi di tre o quattro a breve distanza l'una dall'altra. Gli spazî tra un gruppo e l'altro di quinte si chiamano grandi strade. L' ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] profondità delle acque o nelle caverne dei monti, oppure negli spazî dell'aria: in determinate epoche, si credeva udire la . Forse a questo gruppo si potrebbero, per alcune affinità, ricongiungere le leggi longobarde, a incominciare dall'editto ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] da tavole, tondini, grossi rami d'albero, ecc.; gli spazî vuoti fra le guarniture e le pareti irregolari degli scavi si applicati, specialmente quando il minerale ha valore elevato.
Affini ai metodi per riempimento sono i metodi per franamento ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] poderosa cinta, che segue il movimento del terreno. Del tutto affini alle citanias, ma più piccoli, sono i castros della Spagna, di tiro, e in ogni caso, di ridurre al minimo lo spazio necessario per la manovra, con vantaggio per la protezione. Nei ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] . I primitivi sono molto mobili ed erranti, ma in spazî ben determinati dai quali escono solo in casi eccezionali: nelle verificano per altri parassiti del sangue, come plasmodî e affini, quando sono trasportati da uccelli migratori. In questo caso ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] 1958, della rivista internazionale trilingue di grafica e argomenti affini Neue Grafik/New Graphic Design/Graphisme actuel (che cessa che ha la facoltà di variare le forme in uno spazio-tempo senza limiti ma anche di fermarle, selezionarle e fissarle ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...