PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] più che un settore delimitato, si delinea oggi come un ampio spazio d'incontro fra tutti gli studiosi che da diverse angolature mostrano selettivamente certi gruppi definiti di cellule funzionalmente affini. Infine, dal momento che l'attività del ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] vitro) come i fagociti mononucleati del midollo osseo cui è affine. Assume in seguito la forma ramificata della microglia quiescente e e si soffermano a lungo nel tessuto e negli spazi perivascolari. Un lipide non digerito che cristallizza (per es ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] territorio che vi gravita), alla m. intesa come organizzazione dello spazio economico, fisico e sociale, fino agli studi sulla percezione del paesaggio e dell'ambiente urbani. Affini a questi settori di studio sono anche quelle interpretazioni che ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] riducano al moto di una sostanza, riempiente senza vuoti tutto lo spazio, alcune parti della quale siano legate da vincoli geometrici (com'è visivi di questa natura, e similmente anche gli spiriti affini, che pur facciano appello a un'intuizione o ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] del diametro di m. 7 circa, isolate, separate da spazî interposti anche asciutti, avevano l'impalcata sovrapposto a pali . Non può essere collocata fra le stazioni palafitticole e affini quella svizzera di La Tène, della seconda età del ferro ...
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NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] do (lettera F e lettera C) e diede uguale importanza così agli spazî come alle linee.
L'invenzione del rigo e l'adozione dei colori nelle intavolature per liuto, per chitarra e per strumenti affini. La sua diffusione cessò quando la musica per liuto ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] pochi ambienti disposti attorno a un portico d'ingresso. Affini a codesti casoni sono alcuni tipi di case rustiche del Per timore dell'incendio le izby sono nei villaggi largamente spaziate: esse sono generalmente disposte ai lati di una larga strada ...
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ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] di molecole piccole e medie con un grado sempre maggiore di affinamento; per es. è oggi possibile calcolare la struttura elettronica a tra molte altre, è quella relativa alle molecole degli spazi interstellari, delle quali alcune sono ben note anche ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] abbiamo per accedere all'ambiente ipogeo, il quale comprende tutti gli spazî sotterranei, fino alle più sottili fenditure, e in cui si quelli della Liguria e del Carso, fra loro strettamente affini. Né con essi si esaurisce la serie dei depositi ...
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OSTRICA (lat. scient. Ostrea)
Attilio CERRUTI
Genere di Molluschi Lamellibranchi (v.) dell'ordine degli Eulamellibranchia, sottordine Ostreacea, famiglia Ostreidae. Il genere è definito dai seguenti [...] essa mancherebbe nel Mediterraneo, ove sarebbe rappresentata da specie molto affini, che alcuni considerano come sue varietà, e cioè l vegetali, "libàni" o "zoche". Nelle sciaie gli spazî quadrati, o leggermente trapezoidali, che vengono delimitati da ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...