La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] groppa alla storia il paesaggio s'allarga e svaria e lo sguardo spazia. Però c'è anche, nella sua concretezza quotidiana, il "Palazzo rispetto per il loro dettato, senza che non s'affini lo scrupolo amoroso per quel che realmente dicono, senza ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Chiusi, ma di lavoro vulcente), nel cui immaginario hanno un largo spazio le storie di Ulisse. In questi monumenti è degna di nota la si è tentati di pensare a uno scultore greco di formazione affine a quella del Maestro di Enomao. Del resto l'unica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di un anno o di un breve giro di anni, poiché occupò un lungo spazio di tempo. Nel 4° sec., fra gli anni di Costantino e quelli di dare una idea della fervida attività che in questi e in altri affini campi di studi si ebbe nell’Italia del 18° sec., e ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] e poter dire. E, invece, e per ragioni oggettive di spazio e per nostra lacuna d'informazione, ci limitiamo a qualche cenno, organizzato. Sinché, però, la spontanea confluenza di spiriti affini o, quanto meno, desiderosi di mutuo ascolto s'appaga ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] 2,50) era costruito in modo simile, mancavano le torri e lo spazio fra i due muri era riempito di terra. Nel Medio Elladico, = δεσπότας). Sono ancora incerti gli indizî di un culto di dèi affini ai Dioscuri (῎Ανακες) e di una festa in loro onore (wa ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] 3000 a.C., un problema che resta aperto, lasciando forse spazi troppo lunghi agli sviluppi posteriori per i quali sono maggiori i Ai; e controversa rimane, per la determinazione di un'affinità etnica, l'interpretazione delle warrior graves del TM II- ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] stato individuato ciascuno dei quattro gruppi di tipi affini di DNAmt presente nelle popolazioni di lingua amerindia l'Europa e le Americhe a partire da 40.000 anni fa. Nello spazio di poche decine di migliaia di anni, la nuova forma umana era ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] la locandina sulla "Gazzetta" il 5 dicembre del '21, e fa spazio nel marzo del '22 pure a un torneo di lotta e quindi a , e lo stesso '30 vi torna in dicembre portando testi affini alla maternità sofferta, da La porta chiusa di Praga a Congedo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di copertura derivati dalla tegula romana e tecnicamente affini al mattone trovarono però un impiego consistente e proposito va segnalata la creazione, da parte dei comuni, di spazi e strutture destinate al commercio e servizi, non a diretto contatto ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] e l'assenza di Charentiano che li rende affini alle industrie del Levante, sollevando problemi sulle relazioni ornamenti. L'abitato si estende fino a 11 ha e comprende spazi riservati per particolari attività, come la lavorazione della selce. Nel ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...