L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ad Ebrei e cristiani. L'edificio è situato nel ḥarām aššarīf (spazio sacro), non lontano dalla moschea di al-Aqsa eretta da Walid I rivestita da un manto di maioliche turchesi. Strutture affini anche se meno imponenti si trovano nella stessa ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] alla penicillina G è dovuta alla produzione di una PBP con ridotta affinità per gli antibiotici β-lattamici, la PBP 2b, codificata da un membrana medesima, staccandosi infine da essa negli spazi extracellulari. Nel processo di gemmazione diversi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] del De caelo in cui Aristotele definisce geometricamente lo spazio cosmico, citato anche da Ibn Mattawayh, deriva probabilmente per cui "le nature attirano ciò che somiglia loro per affinità e inclinano verso ciò che è loro vicino per armonia ( ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] di una sospensione del tempo che ci pone in una sorta di spazio di confine ai limiti della storia.
Negli anni Trenta Venezia è C.A. (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche ed Affini), la possibilità di esaminare i documenti dell’archivio ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] V: le semplici e calme figure non sembrano muoversi nello spazio, né vivere in un'atmosfera, anche a causa del fondo e la vecchia livellazione di precisione, in Bollettino di Geodesia e Scienze affini, XII, 1953, p. 87 ss.
Storia: storia antica in ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] per lo più costituito da elementi lignei portanti con gli spazi intermedi tamponati da pareti di intonaco di argilla con centro-settentrionale e infine l’area orientale. Per le affinità tipologiche tra i singoli siti, tali aree possono raggrupparsi ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] professionale dell’archivista aveva dovuto dividere i suoi spazi con quelli propri di altri ruoli e attività. questi segnalavano a lui nomi e notizie di maestri e di argomenti affini. [in nota] Il dr Vittorio Lazzarini fu il principale collaboratore ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] riuso, pochi anni fa, da parte della Biennale, nei pur immensi spazi dell’Arsenale(64)? Quanti di noi sono entrati nelle vaste aree o antro pieno di libri usati dove ci si ritrova tra affini e qualche volta approdano i messaggi degli esuli(112): i ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] IV sec. in avanti, gli scarabei figurati mostrano sempre maggiori affinità con quelli del tipo «a globulo», tecnica di cui
è preferisce immagini figurate di minori dimensioni entro uno spazio libero. Tali Scarabei si distinguono nettamente da quelli ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] disporsi in trame di racconto non identiche nell'insieme, ma affini nei particolari e nelle movenze. Si aggiunga, poi, che d'una regione e d'una classe sociale ben delimitate nello spazio e nel tempo. Nemmeno stupisce, allora, che l'edizione postuma ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...