L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] prime 200 migliara di portata in luogo di 20. Le forme notevolmente affinate a poppa e a prua, il bordo basso e la possibilità d sui livelli d'immersione permessi, sul carico sopracoperta e negli spazi tra i due ponti, sullo stivaggio ad trabem, cioè ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] stesso schema, le cui origini sono discusse e che presenta suggestive affinità con il S. Andrea di Peristerai (870-871), ritorna, , in cui forse è più sensibile la crescita asimmetrica degli spazi, è tutto giocato sul dialogo dei volumi alti e bassi ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] usato per offerte di vino.
9-10. Kuang e I: vasi molto affini tra loro, di cui il primo costituisce il prototipo del secondo, hanno forma umano. Le più antiche sono piatte, trattate ad ampî spazî che ricordano la lavorazione del legno, ma ben presto ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] sec. per assumere strutture e forme decorative affini a quelle delle contemporanee basiliche ravennati; anche qui potenzialità di significati, in relazione alla funzione cultuale degli spazi: un nesso, più o meno specifico, fra destinazione d ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] guardare, non v'è gran differenza: nell'Egeo gli spazi di manovra sono certo infinitamente superiori a quelli consentiti nella quarantia, potrebbe sostanzialmente ripetersi per le magistrature affini, ma minori, degli ufficiali alle rason vecchie ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] imperioso di Cristo, che genera tutt’attorno uno spazio astratto in cui le singole figure e i gruppi stile si fa progressivamente più austero, scabro e lapidario, con esiti affini a quelli delle ultime due statue realizzate per la tomba di Giulio ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] , lo studio comparativo ha, nel corso del secolo, affinato le sue esigenze: non si contenta più di somiglianze grafia tradizionale tratterebbe come ‛parole' distinte, separandole cioè con spazi bianchi dai loro vicini nella catena.
Si è potuto dire ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] ‘cavalcare la tigre’ e alla necessità di sottrarre spazio all’iniziativa dei gruppi di estrema sinistra che puntavano industriali piemontesi aderenti all’Associazione metallurgici, meccanici e affini (AMMA) – l’associazione dei metalmeccanici fondata ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ricerca di una teologia della bellezza, su posizioni affini a quelle della successiva «L’art sacré». Durante Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 51-58; C. Manenti, Luoghi del sacro e spazi del vivere, «Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] meno desiderabile e, in quanto tale, utilizzata per spazi di importanza minore: negli oratori delle catacombe (Osborne Monte a Civate (prov. Como; Demus, 1968) e in esempi affini della Spagna, come la decorazione romanica di Sant Quirze a Pedret ( ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...