Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] dei familiari delle vittime. L’idea era quella di usare lo spazio della stazione non per la creazione di un monumento, ma per o della marca di una crema generarono una sensazione di affinità, di prossimità con i loro proprietari.
Si trattò di un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] precorsero la creazione di un gruppo di individui dalle menti affini, al fine di investigare una serie di questioni d Roi e incontrandosi alla Bibliothèque du Roi, dove avevano spazio a disposizione per le loro collezioni, un laboratorio costruito ed ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] alla distinzione tra il territorio (per così dire, la materialità dello spazio con il suo corredo immateriale di senso e di valori) e ciò certo fare a meno di individuare una pluralità di realtà ‘affini’, ma non identiche; né poteva fare a meno di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] altrettanto vivo per la pratica della privacy (o delle sue virtù affini, come l'arte dell'intimità) e che essa si trova in state.La presente prospettiva considera la società civile come spazio di attività che abbraccia la condotta umana nei campi ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] Amir Mohammad nel 1960. Questo gruppo di sculture mostra strette affinità con altre dello stesso genere, quali la figura di era custodito un gran numero di oggetti di superba fattura, la cui datazione spazia tra il I sec. a.C. e l'inizio del IV sec. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] casi di conflitti persistenti tra popolazioni culturalmente non affini. Ciò è particolarmente vero per i conflitti in motivi: innanzitutto durante fasi di cambiamento politico si aprono spazi per il candidarsi di nuove élites, le quali possono ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] quali, come si è anticipato, non possono qui trovare spazio se non in una forma estremamente semplificata e schematica, colloca a cavallo tra Bronzo Recente e Finale), assieme all'affine e parallela facies di Lausitz (diffusa in Moravia, Sassonia ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] un recinto. Il primo gruppo di edifici occupava tutto lo spazio compreso fra la grande strada reale e il Nilo; vi si attua però in edifici sostanzialmente diversi, destinati a funzioni affini, non identiche.
La parte posteriore del p. sassanide di ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] lussuoso per trascorrere momenti piacevoli assieme ai propri affini sono una delle cause non secondarie della rapida pochi circoli autorizzati finisce per dare alla frequentazione di questi spazi laici e borghesi o popolari un’aura sovversiva, che ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] dalla produzione di copie in età romana, precisandone gli spazi e le modalità di applicazione. In ciò ha soprattutto della copistica, analizzando le repliche di singoli tipi o gruppi affini di tipi. Un risultato notevole scaturito da questo tipo di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...