NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] di coperta e bassa di bordo, con minimo pescaggio, scafo molto affinato, con da 18 a 22 banchi per lato, a due remi kg. di nafta per HP e per ora) e di economia di spazio (locali apparato motore e depositi combustibile), per potenze fino a 28.000 ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] opinione, per la quale l'Africa presenterebbe un forte grado di affinità fra i diversi suoi tipi umani. Si usava e si usa cognizione. Né questo di Ghāna fu il solo nel tempo e nello spazio, degli stati indigeni o negri, sorti nel Sūdān e sulle coste ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] quale i monaci ed i loro homines vanno aprendo larghi spazî da adibire alle colture e all'allevamento. Attorno alle grange vita particolare si adegua ad un orizzonte più vasto; le affinità di razza si assommano, e si definisce in lineamenti precisi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] alla guerra di movimento, quale richiedono i grandi spazî del paese, e, segnatamente, quelli delle frontiere di Leopoli, dove sono resti di pitture bizantine del sec. XV, affini alle pitture del Caucaso. La pittura su tavola, nella quale dominano ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] A B C D è quindi composto di 19 campate di metri 6 ognuna, con 22 spazî tra le colonne di m. 4,20 ognuno; esso forma cioè un quadrilatero di m. pieno accordo con gli enti e le istituzioni affini per un migliore conseguimento degli scopi comuni.
Per ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] di eccitare i centri (come la stricnina e affini), se fatta in dose conveniente e su animali particolarmente tra le altre due, si dirige verso l'indietro passando nello spazio tra due apofisi trasverse contigue e si distribuisce ai muscoli della ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] allo Yukon (1873-1900). Anche qui del resto gli spazî vuoti ancora rimasti nelle carte geografiche si sono riempiti che spesso supera i tre metri di lunghezza e che ha i suoi affini in Africa, a Borneo, Sumatra e in Australia. Nei grandi fiumi sud ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] (presso Brunette Downs) può allargarsi a volte su uno spazio di circa 160 km., mentre generalmente si divide in una (Python amethystinus) che raggiunge la lunghezza di m. 6,50; affine a questo, ma più piccolo e più numeroso, è il carpet snake ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] il primo a tentare la sistemazione dei moti proprî delle stelle, deducendone la legge dello spostamento del Sole nello spazio, a riconoscere l'affinità di costituzione di Marte e della Terra, a interpretare le fasce equatoriali di Giove come fenomeno ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] totem e da dei che agivano sulle forze naturali delle parti dello spazio che erano, oltre le quattro dell'orizzonte, l'alto, il basso , a un vero progresso nella tecnica, che si va affinando: gli errori si correggono, si ferma la fantasia esuberante ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...