WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] City stessa - alcune furono poi demolite - in maggior parte su spazî limitati, varie nella pianta e nel disegno, tra altre St e il Morden College a Blackheath formano un gruppo di costruzioni affini. Il W. progettò molte case, ma nei suoi ultimi anni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di copertura derivati dalla tegula romana e tecnicamente affini al mattone trovarono però un impiego consistente e proposito va segnalata la creazione, da parte dei comuni, di spazi e strutture destinate al commercio e servizi, non a diretto contatto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] e trovano diretti antecedenti in quelle tipologicamente affini rinvenute nelle province cinesi nord-orientali di databile quindi al 421 d.C. Un'ampia recinzione racchiude lo spazio entro cui si trova il tumulo a pianta rettangolare insieme a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ad Ebrei e cristiani. L'edificio è situato nel ḥarām aššarīf (spazio sacro), non lontano dalla moschea di al-Aqsa eretta da Walid I rivestita da un manto di maioliche turchesi. Strutture affini anche se meno imponenti si trovano nella stessa ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ricerca di una teologia della bellezza, su posizioni affini a quelle della successiva «L’art sacré». Durante Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 51-58; C. Manenti, Luoghi del sacro e spazi del vivere, «Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] C. e visibili nel Sud del Paese a Hoa Lai, e da quelli affini di Po Dam e Mi Son C7 e A2. Il corpo di questi gli altri tre lati, tre gallerie ospitano gli alloggi e gli spazi destinati alla vita comunitaria dei monaci. Il santuario, edificato al ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] ‒, il pianterreno dai muri spessi e massicci racchiude uno spazio interno angusto e, infine, la sovrastruttura è costruita secondo il ai Dharmaśāstra adattano l'architettura e le arti affini all'organizzazione sociale, tendono a stabilire nelle ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] sorta intorno al 1200, le due zone sono molto più affini e quindi sono senz'altro riconducibili a un'origine unitaria in età sveva grazie all'incorporamento nel palazzo più antico. Allo spazio della cappella, quadrato e con volta a nervature, dotato ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] netta distinzione tra il d. architettonico e tipologie iconografiche affini, attuate peraltro con differenti tecniche e propositi, come sulla base di tale unità metrica e gli spazi appaiono ricavati con la quadruplicazione in progressione aritmetica ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] in tale episodio un linguaggio che aspira a libertà sintattiche affini a quelle che perseguirà nel vestibolo di palazzo Pamphili.
melangoli" mediante un atrio a tre navate, il cui spazio è scandito da pilastri affiancati da colonne. Le irregolarità ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...