MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] di sangue eterogeneo, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, VII [1908], pp. 302-312) e a osservazioni nuove strutture e procedendo a una razionale sistemazione degli spazi esistenti, fino a che nel 1932 ottenne la possibilità ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] d'architettura, d'ingegneria civile ed industriale, d'edilizia ed arti affini.
Nell'editoriale del primo numero, pubblicato il 15 dic. 1894, la maglia dei pilastri e disporre di ampi spazi suddivisibili a seconda delle esigenze mediante pareti non ...
Leggi Tutto
FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] , la modernizzazione dei servizi, la riorganizzazione degli spazi operativi, l'acquisto di materiali (I primi cento per lo studio della funzione cardiaca del neonato (Cardiogrammi e ricerche affini), in Annali di ostetr. e ginecol., XXV [1903], pp ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...