Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] una sottovarietà Z con bordo Y₁−Y₂. La totalità delle classi di omologia forma uno spaziovettoriale finito-dimensionale. Lo spaziovettoriale duale è lo spazio delle forme differenziali su M, il quale è dato, per definizione, dagli oggetti integrati ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] complesso bidimensionale C² per i quali |z|²1|w|²=1 (C² è quadrimensionale come spaziovettoriale su R). La velocità di fase del flusso di Hopf è un campo vettoriale che fa corrispondere al punto (z,w) il vettore (iz,iw). Le traiettorie del flusso ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] ortogonali fra loro, indicati con 3 P, lo spazio e quindi la superficie sferica, resterebbero divisi in costante il periodo, ma è identica e identicamente orientata la curva vettoriale che lo rappresenta. Secondo che tale curva è un segmento ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] dP, sussiste a ogni istante, per definizione, la relazione
9. Composizione e decomposizione delle velocità vettoriali. - Mentre un punto P si muove nello spazio secondo le equazioni (1) o (1′), le sue proiezioni ortogonali Px, Py, Pz sui tre ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] SI. La seconda e. di Painlevé PII(α):y″=2y³+ty+α contiene un parametro α. Così il parametro v appartiene a uno spaziovettoriale di dimensione uno e quindi possiamo denotarlo con v, cioè con un numero complesso. Poniamo HII(v, t, q, p)=1/2p²−(q ...
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(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] decimo.
L'impegno richiesto si valuta già dagli ampi spazi occupati dai nuovi sistemi nell'area della centrale termoelettrica. applicazioni dei supercalcolatori; l'uso dei calcolatori vettoriali e paralleli consente di studiare in profondità fenomeni ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] del campo elettromagnetico di propagarsi da una regione all'altra dello spazio.
Com'è noto, lo stato elettromagnetico in un generico punto è caratterizzato da quattro grandezze vettoriali: il campo elettrico E, il campo magnetico H, lo spostamento ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] Quando ho un problema architettonico da risolvere, e devo inventare uno spazio, non mi chiudo nel mio studio, seduto ad un tavolo si avvale di macchine (plotters) che producono d. vettoriali, manovrando vere e proprie penne, o stampanti, che possono ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] seconda metà del secolo.
L'applicazione dei metodi vettoriali è un'innovazione di questi ultimi anni. Pure , con l'analisi dei principî newtonianì dei concetti di massa, di spazio e tempo assoluti.
L'ultima evoluzione cui assistiamo, ed è ancora ...
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Particella elementare
Silvano Petrarca
Molti dei progressi conseguiti dalla fisica tra 20° e 21° sec. inerenti le p. e. sono stati determinati dai risultati sperimentali ottenuti utilizzando gli acceleratori [...] vertici degli accoppiamenti γWW, ZWW tra i bosoni vettoriali della teoria mediante la misura della probabilità di produzione supersimmetria), ossia strutture estese su piccolissime distanze in spazi pluridimensionali. In molti modelli è naturale che ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...