Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] -2). Questo testo non poteva avere e di fatto non ha spazio nella Vita nuova, se non per rilevarne la cifra profetica (Gorni cioè il numero a lei intrinsecamente congiunto e ontologicamente affine tanto da essere un segno epifanico. Nel paragrafo XXIX ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] , in Francia, un nuovo colore tra il rosso e il viola, affine alla porpora, e fu battezzato magenta in ricordo del sangue versato dai Il nome proprio come indice nel tempo e nello spazio di un determinato tipo psicologico o sociale84 Il nome ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] libro. L’innesco sembra dato innanzitutto dall’idea dell’allargamento degli spazi, che sono prima di tutto emotivi, a partire da L’O zampino di Autopsicografia di Pessoa, poesia programmatica assai affine al sentire del libro, e di Autobiologia di ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] la quale Mordace pone la sua richiesta lascerebbe pensare che lo stesso alto commissario avesse cambiato il proprio nome dall’affine Merdace. L’acuta osservazione è di Giorgio Calcagno che gentilmente me la comunica, aggiungendo che la questione fu ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] questo sguardo disperato siamo spettatori. Passa un’intera esistenza nello spazio di pochi minuti, e poi di nuovo passa un’intera emerge una differenza: Carpi ha utilizzato una vocalità affine allo Sprechgesang, più declamato che parlato, mentre ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] ed un po’ enigmatica raffinatezza»; «diversa ipotesi di spazio, di diversa ed ideale natura». Al di là dell notevole varietà di Crispolti (a + a + n: «indubbia affine partecipazione» o «equivalente acuta ironizzazione»), anche in questo lontano da ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
spazio affine
spazio affine spazio caratterizzato dal gruppo delle → affinità (trasformazioni affini) a esso associato. Per le caratteristiche invarianti si veda → geometria affine. Dal punto di vista più formale, lo spazio affine è una struttura...