Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] precari e istantanei su ringhiere, rampe e coperture, la razionalità spesso autoritaria e ripetitiva dello spazioarchitettonico e urbano moderno si trasforma in una imprevedibile caoticità materializzata in 'matasse topologiche', in dilatazioni ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] delle possibilità dei suoi processi generativi, creando nuove modalità di conformazione della forma e dello spazioarchitettonico.
Informatica
Risultato dell’analisi e della progettazione di un sistema hardware e/o software che rappresenta ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] volte che il terreno non sia piano o che si abbia poco spazio, per sistemare e fare muovere le potenti gru a torre, o 'altro tipo di queste p. si ottiene spontanea ricchezza architettonica data dalla ripetizione di un gran numero di elementi uguali ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] soltanto in facciata, ma con solai piani di calcestruzzo armato anche nei portici e senza attenzione allo spazioarchitettonico. Lungo i principali viali e lungo importanti vie la normativa edilizia ha inoltre permesso sia un forte innalzamento ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] delle ricerche Post-Modern: una sorta di ''strada'' composta di facciate architettoniche, dietro le quali erano illustrate le opere dei singoli espositori. Creando così uno spazio ''urbano'', ai due lati del quale si allineavano le ''facciate'' di ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] Holl, Anchoring, New York 1989.
M. Docci, Manuale di disegno architettonico, Roma-Bari 1990.
P. Eisenman, Oltre lo sguardo. L'architettura usata, o per assemblaggi di linee (segmenti) nello spazio, intese come spigoli di volumi. In questo caso si ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] se non altro per motivi iconografici, in quanto vi sono rappresentati vescovi di quella città. Lo stesso tipo di spazioarchitettonico che si è visto documentato nel tempietto di Cividale e in S. Salvatore di Brescia è presente, pur con soluzioni ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] dal 1937, quando venne demolito l'Augusteo per mettere allo scoperto i resti del Mausoleo di Augusto.
Musica e spazioarchitettonico
Il 2002 è stato un anno importante di progetti e di realizzazioni per Renzo Piano, ma soprattutto felice per il ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] tra 11° e 12° secolo. - È essenzialmente lo spirito e l'essenza della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazioarchitettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. 12° con una serie di opposte proposte che nella loro ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] ; figure robuste rese plasticamente, il cui volume viene esaltato dall'ampia gamma coloristica, collocate in uno spazioarchitettonico tridimensionale e impostate a un páthos accentuato dal movimento e dall'espressione dei volti. La pittura della ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...