CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] matematica pura di rapporti, immutabili nel tempo e nello spazio, ma è per contro un elemento organico della società singoli istituti, o, con le sue parole, sulle "speciali configurazioni, che il diritto deve assumere nell'attuale momento storico" ( ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] tessitura a blocchi chiusi del complesso, ricavando un nuovo spazio, la piazzetta Reale, delimitata su tre lati da settecentesco, come l’articolazione a «U», evidenziano nuove configurazioni formali.
Sempre a Milano si rammenta la trasformazione ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] provinciali, "si afferma anche nel diritto la necessità di configurazioni nuove e informate a nuova libertà di rapporti". Di questi interpolazionistica condannandone le esagerazioni; nel dare ampio spazio a scrittori "non giuridici" sia pagani ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] tecnica del tempo. In questo lavoro egli riduce le configurazioni di quella che egli chiama dinamo tipica ad alcuni 170-181). Il punto di vista del G. (Sulla separazione dello spazio e del tempo, nella geometria relativistica, ibid., pp. 96-103) era ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] suo maggior esponente postkantiano, e libera così lo spazio in cui successivamente la filosofia del C. si critico (Firenze 1946). A misura del significato teorico delle concrete configurazioni storiche, il C. adotta l'alternativa per cui "la ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] di gruppi, indicando, per i più notevoli, le corrispondenti configurazioni geometriche. Conseguentemente, risultarono anche determinati i gruppi dei poliedri regolari dello spazio euclideo a quattro dimensioni. Invertendo il risultato di F. Klein ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] postumi; ed un manoscritto inedito sulla generazione di enti dello spazio rigato con sistemi lineari proiettivi di complessi di rette. Il C. dimostrava pure un interesse particolare per le configurazioni piane e spaziali; a studi di questo tipo son ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] superfici del 3° ordine) e sull'esame di vari tipi di configurazioni (desmica, di Kummer, del pentaedro). Se, dunque, il C terzo articolo, viene studiato"l'esagono di Pascal dello spazio a 4 dimensioni" (Unainterpretazione geometrica del gruppo totale ...
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GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] col metodo sintetico, e si riferiscono a varie classi di configurazioni del piano e dello spazio (configurazione armonica, esagrammo di Pascal, figura delle otto rette, configurazioni di Kummer e di Klein, tetraedri di Möbius, tetraedri desmici ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...