variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] che tiene conto dell'informazione acquisita sui valori di una o più altre v. casuali definite nello stesso spaziodeglieventi elementari: v. probabilità classica: IV 590 b. ◆ [MCC] V. coniugate di angolo-azione: v. perturbazioni in meccanica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] , non dico per mezzo di immagini classiche, ma mediante concezioni logicamente consistenti riguardo alla vera natura deglieventispazio-temporali. (ibidem)
Quest'ultima osservazione è interessante per la sua concessione nei confronti di un'eventuale ...
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spaziospàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] lo stesso che Universo. ◆ [PRB] S. dei campioni, o deglieventi o delle traiettorie: v. probabilità classica: IV 579 e. ◆ che permette di introdurre il concetto di continuità delle funzioni: v. spazio topologico. ◆ [ALG] S. vettoriale: con rifer. a ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] spazio-temporali, definiti solo convenzionalmente, in quanto osservati con certi errori.
La linea oraria si ottiene con una certa approssimazione mediante la meccanica celeste, utilizzando come dati iniziali alcuni deglieventi effettivamente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] La superficie di Fermi. La superficie che nello spaziodegli impulsi separa gli stati elettronici occupati da quelli vuoti Georg von Békésy, della Harvard University, che descrive gli eventi fisici e meccanici nella trasmissione dei suoni e nella loro ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] in moto con velocità v, racchiuse in una porzione di spazio di volume V. Se V viene ridotto, la pressione aumenta
Come lo stesso Laplace aveva sottolineato nel 1783, la causa deglieventi naturali non può essere attribuita a qualcosa come la 'sorte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] dello stesso evento in S′. Insieme al postulato di relatività e a quello di costanza della velocità della luce, Einstein assume anche l'omogeneità e l'isotropia dello spazio e del tempo. Per l'omogeneità, le proprietà dei regoli e degli orologi non ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] non era certamente quello in cui potesse trovare spazio un lavoro sperimentale più qualitativo ed esplorativo.
si interruppero improvvisamente, nell'autunno del 1801, a causa deglieventi che a Parigi seguirono l'annuncio della scoperta di Volta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] i risultati delle osservazioni, riferendosi a processi spazio-temporali che obbediscono a leggi, o meglio riconoscere che questo schema entra in conflitto con il carattere non visualizzabile deglieventi, simbolizzato dalla costante di Planck. E da ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] nel nostro secolo dalla concezione dell'Universo fisico e deglieventi che in esso si verificano, hanno determinato il , la scienza del moto dei corpi basata sui concetti assoluti di spazio, tempo, massa e forza: v. meccanica classica. ◆ [ASF ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
evento
evènto s. m. [dal lat. eventus -us, der. di evenire «accadere, riuscire»]. – 1. Avvenimento, caso, fatto che è avvenuto o che potrà avvenire: giudicare dagli e.; regolarsi secondo gli e.; essere in attesa degli e.; Avverso al mondo,...