Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] o. svolgono un ruolo fondamentale nella meccanica quantistica, nel cui schema teorico gli stati di un sistema sono rappresentati dai vettori di uno spaziodiHilbert ℋ e le sue variabili dinamiche da o. lineari in ℋ (➔ meccanica); in questo contesto ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] .
Fisica
In meccanica quantistica, ogni realizzazione concreta degli enti matematici astratti, cioè vettori e operatori di uno spaziodiHilbert, per mezzo dei quali è descritto un sistema quantistico. Una particolare r. è individuata dalla ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] chiama cubo (o mattone) diHilbert il sottoinsieme costituito dalla totalità delle di un sottoinsieme dello spazio. Per base di uno s. topologico S si intende una famiglia B di aperti non vuoti di S tali che ogni aperto di S sia unione di elementi di ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] entro la tradizione scientifica (l'etere, lo spazio assoluto), mentre le concomitanti istanze critiche dei matematici "formalizzati", soprattutto attraverso i lavori di Frege e, ancor più, diHilbert. Una volta apparso che, dissociando l ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] detta pseudoeuclidea.
Nulla vieta di considerare nello spaziodi Minkowski degli osservatori non di continuità per il tensore di energia-impulso:
Le equazioni di campo (70) possono essere dedotte tramite un principio variazionale, detto diHilbert ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di nascita, scolaro diHilbert e di Husserl a Gottinga, stabilitosi prima in Francia (ove subì l'influenza di Lévy-Bruhl e di space, Cambridge, Mass., 1954 (tr. it.: Storia del concetto dispazio, Milano 19742).
Johnson, F. J., Larkey, S. V., ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] una grande portata unitaria per l'intera matematica. La tesi di Lebesgue, i lavori diHilbert sulle equazioni integrali lineari e la tesi (1906) di Maurice-René Fréchet (1878-1973) sugli spazi metrici sono i catalizzatori del rapido processo che, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] Kontinuum (Il continuo). Matematico della scuola diHilbert, Weyl coltivò anche un durevole interesse di numeri reali, e della geometria euclidea dello spazio, nel sistema delle coordinate di numeri reali a tre dimensioni.
La richiesta diHilbertdi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] spazidi curvatura costante. La scelta di una specifica geometria metrica è frutto di una convenzione, benché per ragioni didi Einstein, fu Hermann Weyl (1885-1955). Profondamente influenzato dall'assiomatica diHilbert e dalla fenomenologia di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] intuizionista, tesi su argomenti quali la topologia, la teoria della misura, la teoria degli spazidiHilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem H.M. Veldman, che ha studiato ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...