«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] . La sua caratteristica è quella di lasciare uno spazio vuoto al suo interno, continuando, al contrario, un modello di pensiero e di organizzazione sociale che è non-lineare, decentralizzato e aperto alla molteplicità di connessioni e relazioni. Il ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] soggettivo di Bergson che soppianta il tempo lineare, la scoperta freudiana dell’inconscio. Alla verità sentimento che non è in grado di comunicare, che non trova spazio nella realtà e resta segno inconsistente, visione, allucinazione.Il romanzo ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] della realtà, ma al tempo stesso sono un rifugiarsi in uno spazio in cui si potrà poi elaborare, e si comincia già in verso questo contatto; solo che questo contatto non è necessariamente lineare del tipo “provo una forte emozione e quindi la comunico ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] della realtà, ma rappresentano anche un rifugiarsi in uno spazio in cui si potrà poi elaborare (e si comincia già verso questo contatto; solo che questo contatto non è necessariamente lineare del tipo “provo una forte emozione e quindi la comunico ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] la teoresi postmoderna propone l’abbandono di ogni concezione lineare della temporalità, sancendo, in ultima istanza, il sociali, dipendenti dalla coscienza, inseriti in una dimensione spazio-temporale e oggetto di studio dell’ontologia sociale. ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] di tigre [Tigersprung]» (Tesi XIV), che taglia il flusso lineare della storia. Nell’unione di passato e presente il continuum M. Maggi, Walter Benjamin e Dante. Una costellazione nello spazio delle immagini, Roma, Donzelli, 2017. La versione italiana ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
spazio vettoriale
spazio vettoriale da un punto di vista intuitivo, insieme dei vettori geometrici dell’ordinario spazio euclideo tridimensionale, tra i quali è definita l’operazione di addizione, mediante la regola del → parallelogramma,...